
Fare un’esperienza lavorativa all’estero rappresenta un’occasione per crescere, sia come persone che come professionisti.
Gli italiani non hai mai avuto paura di varcare i confini nazionali per cercare lavoro, e forse oggi più che mai si ritrovano a farlo perché (purtroppo) di lavoro ce n’è sempre meno. O meglio, è diminuito il lavoro che gli italiani cercano: quello commisurato alla loro formazione e alle loro aspettative di vita.
In altri casi gli italiani desiderano andare all’estero, non perché non hanno un lavoro in Italia ma per per farsi un’esperienza nuova: per vedere come funzionano certi settori altrove e/o per imparare una nuova lingua.
Pare che, tra i lavori più ricercati all’estero, oggi ci siano: medici e infermieri, ingegneri, informatici e sviluppatori software, chef, architetti, insegnanti ed educatori, contabili e professionisti del settore finanziario, professionisti del marketing e della pubblicità, operatori turistici, traduttori e interpreti.
Che abbiate un curriculum con zero esperienze o che ne abbiate accumulate un bel po’, magari ora avreste proprio voglia di partire.
Eccovi allora qualche informazione in più su come trovare lavoro all’estero.

Come trovare lavoro all’estero
Ci sono diversi modi per trovare lavoro all’estero. I principali sono:
- Attraverso una ricerca online. Ci sono vari siti web dedicati, tra cui quello di Bakeca! In base alle vostre destinazioni preferite poi ci sono anche altre pagine, che vi forniremo in seguito.
- Individuando specifiche aziende che assumono lavoratori stagionali, con contratti a tempo determinato. Spesso si tratta di settori come quello del turismo, della ristorazione o dell’agricoltura.
- Partecipando a dei programmi universitari che mettono a disposizione degli stage all’estero. Sono diverse le università italiane che organizzano questo tipo di esperienze, a seguito delle quali si potrebbe venire regolarmente assunti.
- Il passaparola. Un consiglio che vale sempre è quello di chiedere in giro. Potrebbe essere che tra i vostri amici o tra i vostri colleghi ci sia infatti qualcuno che ne sappia di più, magari perché ha già fatto un’esperienza all’estero o perché conosce una persona che l’ha fatta. Non siate timidi, quindi, ma fatevi avanti.

Come trovare lavoro nell’Unione Europea
In un mondo sempre più globalizzato, l’UE ha creato già da diverso tempo dei servizi per agevolare la mobilità professionale tra i suoi paesi membri. In particolare, l’Eures (European Employment Services), è un punto di riferimento perché offre informazioni, consulenza, e permette di cercare lavoro proprio sul suo sito. Basta cliccare su “Candidati alla ricerca di un impiego” e poi su “Trova un lavoro”, inserendo poi il tipo di lavoro che cercate ed eventualmente il paese che preferite. Tra quelli più gettonati dagli italiani ci sono Regno Unito, Germania e Svizzera, ma anche Spagna, Francia, Paesi Bassi e Scandinavia.

Come trovare lavoro fuori dall’Unione Europea
Non sono pochi gli italiani che scelgono di lavorare in paesi extra-europei, ad esempio Stati Uniti, Canada e Australia. In questi casi occorre una preparazione maggiore per fronteggiare la burocrazia, ma nulla di impensabile. Anzi, molte cose nel tempo sono state semplificate. Ad esempio non è più richiesta l’autorizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’impiego all’estero di personale italiano. Inoltre è stata abrogata la norma che imponeva l’iscrizione alla lista di collocamento presso l’Ufficio regionale del lavoro.
Uno dei siti di riferimento per lavorare nei paesi extra UE è quello governativo Cliclavoro, in cui potete trovare molte informazioni utili, oltre che candidarvi presso specifiche aziende.
Gli italiani che lavorano nei paesi fuori dall’Unione Europea sono comunque tutelati, non solo da forme di assistenza e previdenza, ma anche da un contratto che prevede: un giusto trattamento economico e normativo, la possibilità di ottenere il trasferimento in Italia, un’assicurazione per i viaggi da e per l’Italia in occasioni specifiche, una valida sistemazione e delle misure di sicurezza.
Insomma, se da qualche tempo vi frulla in testa l’idea di lavorare all’estero, non aspettate oltre. Cominciate a informarvi e mandate cv come se non ci fosse un domani!
Buona fortuna e soprattutto buon lavoro.


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