Bella questa cosa che siete stati selezionati per un colloquio: non succede sempre che l’invio di un cv desti la curiosità dei recruiters, quindi già questo va celebrato come un successo. Ma se fuori fanno 40 gradi come ci si deve presentare? Anche questi so’ problemi… Che però possiamo risolvere insieme. Ecco i nostri consigli di outfit per un colloquio di lavoro in estate.

…Questione di lifestyle e non solo.

L’outfit perfetto per il colloquio di lavoro 

Abbiamo già parlato dell’abbigliamento ideale per fare un colloquio. Ora affrontiamo l’argomento con un punto di vista particolare: quello della stagione estiva

Quando fa caldo, infatti – diciamo anche moooolto caldo – non è facile trovare l’outfit che ci consente di stare freschi e allo stesso tempo risultare professionali

Se la temperatura viaggia sui 40 gradi, magari la tentazione è quella di mettersi in pantaloncini e infradito (oltre che di fare ciaf ciaf in un bacino d’acqua trasparente, e chi s’è visto s’è visto). Ma se non dobbiamo fare le bagnine o i bagnini, forse non è il caso. 

Il nostro desiderio di comodità e frescura mal si sposa con le regole implicite sul decoro che richiede un certo ambiente lavorativo. 

In realtà, non tutti i luoghi di lavoro hanno le stesse esigenze. Pensiamo ad esempio a chi lavora in un centro cinofilo, in un vivaio o in un cantiere. Luoghi in cui sarebbe alquanto scomodo mettersi tailleur, giacca o cravatta. Tuttavia ce ne sono altri dove è richiesto un certo dress code. Se si parla di colloquio, poi, l’outfit diventa uno dei nostri biglietti da visita, quindi tocca sceglierlo bene. 

La prima cosa da fare quindi è capire bene per che tipo di azienda stiamo facendo il colloquio. È una start-up di ventenni con piscina? Una banca svizzera? Il forno sotto casa?
Altra cosa da considerare è il ruolo per cui ci stiamo candidando. Se l’ambiente di lavoro è un hotel, per esempio, un conto è candidarsi come addetto alle pulizie e un conto come manager. 

Fatte queste premesse, eccovi dei consigli sui tessuti, lo stile, i colori e gli accessori ideali per un colloquio di lavoro in estate.

Che tessuti scegliere?

La prima cosa a cui pensare sono i tessuti, o meglio i materiali con cui sono fatti i vestiti che vogliamo indossare. 

Chiaramente meglio scegliere tessuti leggeri e traspiranti, ad esempio cotone e lino. Anche il jersey può andare, se non è mescolato con fibre sintetiche che non fanno traspirare la pelle.

Da evitare sono gli indumenti in poliestere, in nylon o in acrilico.

Guardate quindi l’etichetta dove c’è la composizione dei materiali, e capirete tante cose.

Qual è lo stile giusto?

Veniamo ora allo stile. Appurato che, come dicevamo in precedenza, va scelto in base all’azienda per cui ci si candida, possiamo darvi dei consigli che valgono un po’ per tutto:

  1. non indossate abiti aderenti ma scegliete piuttosto qualcosa che lascia traspirare la pelle e non evidenzia le eventuali macchie di sudore. Meglio una camicia che una maglietta attillata, per esempio. Oppure dei pantaloni larghi piuttosto che dei jeans elasticizzati.
  2. se indossate la gonna, ma anche dei pantaloni larghi, potreste mettere sotto dei pantaloncini tipo da ciclista – aderenti e invisibili – per evitare il rossore e il fastidio per lo sfregamento delle cosce.
  3. evitate di vestirvi a strati per non surriscaldarvi. Certo è che, a volte, una maglietta o una canotta aderente sotto una camicia aperta potrebbe nascondere il sudore all’esterno.

In generale, mirate a un’eleganza casual ma anche a una certa comodità!

Che colori si abbinano col caldo?

Anche i colori possono salvarci dall’afa estiva? Sì, anche i colori. Molti sanno che il bianco e in generale i colori chiari respingono la luce. Allontanando i raggi solari ci garantiscono quindi una maggiore frescura rispetto a quelli scuri, che invece la luce la attraggono.

Rispetto a quali colori rendono visibili le macchie di sudore, ci sono diverse scuole di pensiero. C’è chi dice che i colori scuri le camuffano meglio. C’è chi sostiene che invece sono meglio i colori chiari.

Forse la verità sta nel mezzo, e sicuramente molto dipende dal tessuto. Se si tratta di un tessuto molto leggero ad esempio, potrebbe lasciar trasparire il sudore molto più di uno spesso.

Credits per le immagini: pixabay.com, IvoKirov, Rylee34, Photology91, anoop1992, alaisredondo6, vinsky2002

Teresa Lucente
Teresa Lucente