
Finalmente è arrivata l’estate! Ma, ahimè, la bella stagione porta con sé, oltre che serate lunghe e spensierate, anche le maledette zanzare. Sono micidiali e non ci lasciano tregua. Tenere lontane le zanzare dalle nostre case è la vera sfida della stagione estiva.
Ogni anno spendiamo cifre considerevoli in spray e repellenti e passiamo le nostre giornate a ricoprirci di sostanze nocive. L’unica soluzione è allontanarle cercando di utilizzare gli elementi naturali di cui disponiamo.
Ecco qui una guida completa su come tenere lontane le zanzare da casa.
Piante aromatiche
Le nonne lo dicono da sempre: le piante aromatiche tengono lontane le zanzare. Basta piantare in balcone qualche pianta di menta o basilico. I vantaggi? Il tuo balcone sarà più verde e profumato, potrai usare le foglie per arricchire i tuoi piatti e sarai finalmente libero dalle punture! Anche l’aglio è molto efficace, insieme a:
- citronella
- calendula
- lavanda
- eucalipto.
Ci sono davvero molte possibilità, basta solamente avere un buon pollice verde! Con poco sforzo potrai finalmente tenere le finestre aperte.

Bat box
La bat box è una casetta per pipistrelli. Questi animali, ghiotti di zanzare, possono essere introdotti in certi ecosistemi per controllarne la proliferazione. È un rimedio già adottato da molti comuni italiani per fare a meno dei disinfestanti chimici. Purtroppo però i pipistrelli sono animali protetti e non si possono acquistare. L’unico modo per attirarli nel tuo giardino è comprare una casetta accogliente in cui si possano riparare.

Candele e zampironi
Tutti conoscono la citronella, utilizzata in candele e zampironi. La sua efficacia non è elevata e il profumo non piace proprio a tutti, ma è particolarmente economica. Se messa poi in una lanterna carina può fare un po’ di atmosfera in una calda serata estiva… sicuramente è un’arma in più che può sempre essere abbinata ad altri rimedi.
Lampade
In commercio ci sono moltissime lampade che allontanano o intrappolano gli insetti. Di questi dispositivi ne esistono diversi: dai più grandi per gli ambienti esterni ai modelli più compatti che possono essere usati anche all’interno. Le lampade antizanzare, dette anche zanzariere elettriche, si dimostrano essere una valida alternativa ad altri sistemi che, rilasciando sostanze chimiche, non sono il massimo per la tua salute. Infatti queste lampade attraggono grazie alla loro luce gli insetti; gli sfortunati incappano però nella griglia elettrificata. In tutti questi dispostivi sono presenti dei vani estraibili per la raccolta di zanzare e insetti morti. Se stai pensando di acquistarne uno, ecco una lista di caratteristiche da tenere a mente:
- location: innanzitutto devi capire se vuoi utilizzare la tua lampada in uno spazio interno o esterno;
- area: misura i metri quadrati dell’ambiente in cui la lampada elettrica agirà;
- Watt: per ambienti piccoli e interni, puoi scegliere una zanzariera elettrica da 12 V o 20 W a basso consumo. Per spazi più grandi è meglio indirizzarsi verso quelle a 30 W o a 40 W;
- alimentazione: per quelli esterni è consigliabile scegliere una lampada a batterie, così da poterla trasportare;
- LED o Lampade UV: un’alternativa alle lampade a ultravioletti sono i LED. I LED hanno una durata molto maggiore, permettendoti di risparmiare.
Zanzariere
Ah le care e vecchie zanzariere! Una volta montate non potrai più farne a meno. Installare quelle ad incasso è la soluzione più duratura, ma di sicuro anche la più costosa; dovrai rivolgerti ad un professionista!
Per tua fortuna è facilissimo trovare zanzariere magnetiche o adesive: economiche e facili da applicare (e smontare), sia nell’arco della giornata che alla fine della stagione estiva. Puoi anche tagliarle su misura. L’unica differenza tra questi due modelli è che le zanzariere adesive non potranno essere aperte. La luce del sole risulterà quindi filtrata.
Speriamo che questo articolo ti sia stato utile. Ora non ti resta che scegliere la strategia migliore per combattere le zanzare e vincere finalmente la più epica delle battaglie estive. Poi, ovviamente, facci sapere com’è andata!

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