Il Natale è uno dei momenti fatidici dell’anno, uno spartiacque, una data di riferimento per i fedeli e non. C’è un prima e un dopo il Natale: tipo l’apocalisse. E come per l’apocalisse, anche per il Natale bisogna prepararsi. Ecco quindi come farlo senza stress, per poi godersi beatamente le vacanze. 

Ma lo stress, pure a Natale?

Chi ha l’ansia quando vede i panettoni al supermercato alzi la mano. Che poi li mettono sugli scaffali sempre prima, tipo che il prossimo anno ce li ritroveremo a settembre, appena tornati dal mare. Noi che giriamo ancora con l’infradito e taaac, un panettone davanti agli occhi.

Per non parlare dell’ansia per le lucine, i festoni e gli addobbi natalizi tutti. Qualcosa che in qualcuno scatena uno spirito di competizione mai visto. Signore che fanno a gara per chi ha il balcone più illuminato, più infiocchettato, più babbonatalato

No no no, aspettate un attimo. C’è qualcosa che non va: perché quest’ansia? Perché sappiamo che il Natale è fonte di stress. E perché lo stress? 

Forse perché a Natale ci imponiamo tutta una serie di doveri. Prima, durante e dopo il giorno di Natale.

Dobbiamo finire dei lavori perché poi non ci sarà più tempo per farlo. 

Bisogna salutare tutti perché poi chissà quando ci rivedremo. 

E che non li facciamo gli auguri di Natale e i regali a chiunque? 

Ah beh certo poi dobbiamo fare l’albero, il presepe e agghindare la porta con le ghirlande.

Ci tocca preparare il cenone della vigilia, il pranzo di Natale e i pasti per tutte le feste a seguire. 

Dobbiamo goderci il cibo ma senza ingrassare se no poi i sensi di colpa.

Un’altra fonte di stress: i parenti, soprattutto quelli a cui è necessario dimostrare di essere i più fighi e le più fighe al mondo.

E poi ovviamente dobbiamo pensare al capodanno, che dev’essere il giorno migliore dell’anno.

Ok, sembrano ottime ragioni per cui stressarsi. 

Ma possiamo evitarlo, almeno un po’ di stress? E beh, certo. Per forza. 

Come evitare lo stress del Natale (e godersi le vacanze)

Il trucco per evitare lo stress del Natale è non pensare le cose di cui sopra. Basta, l’unico consiglio è questo. Buon Natale. 

No, scherziamo: segue approfondimento.

LAVORO

Cominciamo dal lavoro. Ok cercare di finire un progetto entro Natale (attenzione, abbiamo detto “cercare di”), ma voler terminare entro Natale quel progetto che abbiamo iniziato da poco, magari dopo aver tergiversato per anni… anche no. Se abbiamo tanto atteso prima, possiamo farlo anche adesso. 

SALUTI

Sul salutare tutti, raga: staremo lontani qualche giorno, non decennio. E se vogliamo salutarci possiamo farlo pure in chat.

REGALI

Per quanto riguarda i regali, le domande da farci sono tre: dobbiamo farli proprio a tutti-tutti o solo alle persone a cui teniamo davvero? Dobbiamo farli pure ai grinch o solo a chi il Natale lo sente come una vera festa? Dobbiamo spendere tutti i nostri risparmi o possiamo tenerci qualcosa per noi? Ecco, forse avete già trovato le risposte che cercavate.

ADDOBBI

E veniamo agli addobbi. Se fare l’albero o il presepe vi diverte, accomodatevi. Se rivestire tutta casa di lucine vi alletta, non saremo noi a fermarvi (al massimo chi vive con voi). Il punto è: fate tutto per voi stessi e voi stesse, non per dimostrare qualcosa agli altri (tanto lo sappiamo che siete migliori; no non è vero, non è questo il punto).

PREPARAZIONE DEI PASTI

Poi c’è l’ansia per la preparazione dei pasti, cosa che in Italia per tradizione coglie soprattutto le donne ovvero coloro che di solito fanno da mangiare. Beh ma dove sta scritto che non ci si può dividere i compiti? Che non si possano trasformare i mariti e i figli in splendidi aiutanti ai fornelli? In generale, chi sente la responsabilità di cucinare per tutti, farebbe bene a delegare. Tizio fa il primo, Caio fa il secondo e Sempronio fa il contorno. E poi, se qualcosa non viene come avevate immaginato amen.

MANGIARE

Poi c’è l’ansia di mangiare e quindi di ingrassare. E se ingrassiamo che succede? Ma niente raga, se proprio vogliamo ci rimetteremo a dieta dopo Natale. 

PARENTI

Per quanto riguarda l’annosa questione di interagire coi parenti, l’importante è dare loro il giusto spazio, evitando che abbiano un certo potere su di noi. E se è il caso, rispondere a tono pur rimanendo gentili. Difficile, ce ne rendiamo conto. Ma non impossibile.

CAPODANNO

Infine, a capodanno dobbiamo per forza fare qualcosa di strafigo, se no… Se no che? Possiamo anche guardarci un film, leggere un libro, o andare a letto alle 11 per poi risvegliarci l’anno dopo

Insomma, per goderci le vacanze di Natale senza stress faremmo meglio a cancellare dal nostro vocabolario la parola “dobbiamo” e sostituirla con “vogliamo” e “possiamo”. Esatto, a Natale non dobbiamo fare proprio nulla. Facciamo solo quello che vogliamo e possiamo. …Suona meglio, no? Ripetiamolo come un mantra e il nostro desiderio di pace si avvererà.

Auguri.

Credits per le immagini: pixabay.com, LoboStudioHamburg, HG-Fotografie, tookapic

Teresa Lucente
Teresa Lucente