Perché costruire una camera oscura in casa? I più sensibili diranno che sviluppare da soli le proprie pellicole ha un sapore nostalgico, è quasi un atto romantico. Aggiungeranno poi che le pellicole sviluppate in casa hanno un valore aggiunto: quello sentimentale. I più pratici invece sosterranno che è un ottimo modo per tagliare i costi (soprattutto se scatti molto) e per mettere le mani in pasta.

Qualunque sia la tua motivazione, ecco i 5 step per creare la perfetta camera oscura in casa tua.

1. Trova la spazio adatto per la tua camera oscura

Il luogo prescelto dovrà avere la possibilità di essere completamente buio, quindi una stanza senza finestre è l’ideale. Se però non ne hai una a disposizione, scegli la stanza con le finestre più piccole. Il bagno o la soffitta sono le più gettonate.

La stanza non deve essere particolarmente grande, ma deve poter accogliere l’attrezzatura necessaria. Avere l’acqua corrente è un plus. Piccolo consiglio: controlla sempre l’acqua; se avesse dei residui potrebbe danneggiare le tue foto. Falla scorrere per 15 minuti e verificare che sul fondo del lavandino non ci siano particelle visibili.

Assicurati poi che la stanza sia ben ventilata (per esempio con una ventola), così potrai lavorare in sicurezza.

Una volta fatta la tua scelta, dovrai oscurare tutte le fonti di luce. Ti avvertiamo: le tende non bastano! Prendi della stoffa nera, tagliala di qualche centimetro più grande della finestra e applicala con dello scotch resistente. Se la stoffa non bastasse, frapponi tra questa e la finestra un sottile strato di cartone rigido. 

L’ultimo step consiste nel pulire a fondo. La polvere potrebbe rovinare i tuoi scatti!

2. Procurati un piano di lavoro

Ora che hai trovato la stanza perfetta, è necessario cominciare ad “arredarla”. Non preoccuparti, puoi utilizzare mobili vecchi o usati. L’importante è avere un piano di appoggio su cui poter lavorare: una scrivania o un tavolo provvisti di cassetti sono l’ideale. Possono tornare utili per riporre la carta fotografica, che non deve assolutamente essere esposta alla luce.

3. Dividi la stanza in due aree

Prima di sistemare tutta l’attrezzatura, dovrai dividere la tua camera oscura in due zone separate: una asciutta e una bagnata. Questo procedimento ti proteggerà dal commettere errori che potrebbero danneggiare le tue foto e l’attrezzatura. La parte asciutta accoglierà tutta l’attrezzatura elettronica (quindi posizionala vicino ad una presa di corrente), mentre la parte bagnata sarà dalla parte opposta, possibilmente vicino ad un lavandino. Qui andranno i vassoi per lo sviluppo e gli agenti chimici.

4. Compra l’attrezzatura

L’unica vera regola è: comprare usato. Ecco un elenco di tutto il necessario.

  • Ingranditore: è il pezzo forte di ogni camera oscura e perciò anche l’oggetto più costoso. Viene utilizzato per proiettare il negativo sulla carta fotografica e modifica la grandezza della stampa. È composto da uno specchio, una lampadina ed una lente, che permettono di diffondere la luce sul negativo posizionato sotto la struttura.
  • Kit camera oscura: se ne trovano tantissimi online. Assicurati che abbiano queste componenti: composto da bacinelle per lo sviluppo (più grandi del formato delle foto), pinzette, termometro (non a mercurio), cilindri graduati per misurare le dosi degli agenti chimici, tank di sviluppo (barattolini a tenuta stagna), lampadina inattinica (15 WW sono sufficienti), timer per tenere conto dei tempi di posa.
  • Agenti chimici: ovvero arresto e fissaggio per carta, ibidente, rivelatore. Puoi comprarli su internet o in un negozio specializzato vicino a te.

5. Lavora in sicurezza

Gli agenti chimici che utilizzerai possono essere dannosi quindi, se stai pensando di trascorrere molte ore nella tua nuova camera oscura, ti consiglio di procurarti dei guanti di latex e una mascherina che possa proteggerti dai fumi chimici.

Ora hai tutto l’occorrente per metterti al lavoro. Ricorda che la camera oscura è un luogo dove fare esperimenti, non importa che vadano tutti perfettamente a buon fine. Non ti abbattere e continua a divertirti!

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  • pexels
Carolina Lemmi
Carolina Lemmi