Streghe, auto-flagellazioni, crocifissioni, diavoli. Di cosa stiamo parlando? Se la vostra risposta è stata “un film horror o fantasy”, sappiate che vi state sbagliando di grosso. Oggi vi parliamo della Pasqua.

Il detto dice “A Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”. Ma cosa si fa a Pasqua? Come per il 25 dicembre, ognuno ha le sue tradizioni. E se in Italia conosciamo tutti l’agnello, la colomba, i rami d’ulivo benedetti, le uova di cioccolato e la grigliata di Pasquetta (anche se piove sempre), nel resto del mondo ci sono tradizioni curiose da scoprire insieme.

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La Pasqua in Germania, Romania e Croazia

Iniziamo questo viaggio immaginario e spostiamoci in Germania. Il giovedì santo è chiamato «Gründonnerstag », cioè letteralmente il “giovedì verde”. In questo giorno, infatti, si mangiano solo cibi verdi. Ripetiamo se non vi fosse chiaro: MANGIANO SOLO CIBO VERDE. Il piatto più tipico è la zuppa alle sette erbe, che contiene crescione, dente di leone, erba cipollina, prezzemolo, porro verde, acetosa e spinaci. Sembra deliziosa. Tutta la regione poi si riempie di alberi pasquali che vengono decorati con uova colorate.

Ma in quanto a uova nessuno batte la Romania dove si organizza in ogni paese o città “la battaglia delle uova”. Tutte le persone scendono in strada e tra vicini ci si sfida: in un paniere si depositano le uova sode e bisogna poi cozzarle una contro l’altra. Vince il guscio più duro. Alla fine della gara, chi ha perso è costretto a mangiarsi tutte le uova!

La sera che precede la domenica di Pasqua, inoltre, vengono messe in una bacinella d’acqua un uovo dipinto di rosso e una moneta d’argento: arrivato il mattino, ci si lava la faccia con quest’acqua, che porta salute e purezza.

E sempre parlando di uova, avete mai sentito parlare delle maxi-uova di Zagabria? Nella capitale della Croazia vengono esposte delle uova alte circa due metri dipinte dai pittori locali, per portare avanti l’arte naïf tipica della Regione. Quest’esposizione attira turisti da tutto il mondo.

Tradizioni pasquali dark

Se vi siete stufati di parlare di uova, ecco che abbiamo in serbo un’altra curiosità. In Svezia, ci sono le streghe di Pasqua. I bambini si dipingono il viso, recuperano una scopa di saggina e vanno di casa in casa a chiedere caramelle e cioccolato, come il dolcetto e scherzetto di Halloween. In cambio però lasciano un biglietto di auguri.

Anche i Finlandesi si vestono da streghe ma per un altro motivo. Il sabato prima di Pasqua è il giorno degli spiriti maligni e per scacciarli bisogna indossare i panni di una strega, l’unica creatura in grado di sconfiggerli. Le città si riempiono di falò e si danza tutto il giorno intorno al fuoco.

E se in Finlandia gli spiriti maligni non si vedono da ormai moltissimi anni, in Salvador non sono così fortunati dal momento che i diavoli scendono in strada. Qui, infatti, i riti cattolici più rigorosi sono mescolati alle credenze indigene: durante i giorni di Pasqua, uomini travestiti da diavoli, chiamati «talcigüines», sfilano per le strade della città frustando tutti gli spettatori che incontrano sul cammino. La parata simboleggia la lotta che intraprende Gesù contro la tentazione. Alla fine della processione, i diavoli arrivano davanti a Gesù crocifisso e si buttano a terra in segno di sottomissione, restando per ore e ore sotto il sole cocente, aiutati dai familiari che portano cibo e acqua.

Anche nelle Filippine, condividere il dolore di Cristo è una tradizione molto sentita. Durante la settimana pasquale, si organizzano processioni in cui i devoti si auto flagellano e crocifiggono davanti al resto dei fedeli.

Ultimo aneddoto cupo è il Rogo di Giuda: in Messico, infatti, si crea una figura di cartapesta che simboleggia il traditore per antonomasia e gli si dà fuoco.

Pasqua con gavettoni, matrimoni e… cappelli colorati!

Che ne dite, è il momento di alleggerire la tensione? E allora facciamo una gara di gavettoni, che se a Pasqua c’è il sole e fa caldo, è il momento ideale. In Ungheria, il lunedì di Pasquetta tutti i ragazzi bagnano con pistole ad acqua le ragazze. Il motivo? È considerato un auspicio di fertilità.

Nel Regno Unito il giorno di Pasqua, invece, è il più gettonato… per i matrimoni! Sposarsi in questo giorno infatti è buon auspicio di amore, fertilità e lunga vita. In questi giorni, inoltre, il Re durante la cerimonia della Royal Maundy dona numerose monete speciali ai poveri, i Maundy Money, che rappresentano l’umiltà che Gesù mostrò lavando i piedi ai suoi discepoli.

Negli Stati Uniti, come in qualsiasi altra loro festa, indovinate un po’ cosa fanno? Esatto, una parata. Ma a differenza di quella del Ringraziamento, a New York scendono in piazza indossando il cappello più stravagante che possiedono. Questa tradizione deriva dal fatto che in origine i fedeli si recavano a messa con abiti e cappelli eleganti.

E per finire, suonate a festa con noi le campane? In Francia, dal giovedì santo alla domenica, ogni campana dello Stato si fa muta (povero Quasimodo senza le sue migliori amiche). La tradizione vuole che le campane francesi volino a Roma per sentire direttamente dalla bocca del Papa l’annuncio della Resurrezione di Gesù. La domenica quindi, al loro ritorno, annunciano con Gioia “Dio è risorto, Dio è risorto”.

Non sappiamo se siete credenti o meno, ma indipendentemente da questo vi vogliamo augurare tanta gioia e serenità. State con le persone a cui volete bene e non dimenticatevi di lasciare un po’ di cibo anche a noi!

Ora non vi resta che

Credits:

Giada Guerreschi
Giada Guerreschi