Chi possiede un cane lo sa: uno dei momenti più devastanti, nella vita di un padrone, è la perdita del proprio amico a quattro zampe.
Affrontare la situazione non solo richiede una grande forza d’animo, ma anche il dover affrontare a mente lucida una serie di passaggi burocratici e non molto importanti.
In questo articolo vedremo insieme quali sono le pratiche necessarie da sbrigare e tutte le risorse utili che vi potranno servire per affrontare al meglio questo difficile momento.
Cosa fare subito dopo la morte di un cane
Vediamo insieme alcunu consigli pratici:
- Contattate il vostro veterinario: ne dichiarerà formalmente il decesso e vi aiuterà con la gestione del corpo (lo smaltimento del corpo del nostro adorato amico di zampa, una volta che è morto, a casa con noi o in un ambulatorio medico, è regolato da una norma europea, e in particolare dal Regolamento (CE) n.1069/2009);
- Segnalate la morte del vostro cane all’ASL territoriale di riferimento: la mancata comunicazione è sanzionata (da Euro 38 a euro 232;
- Richiedete il certificato di morte: che andrà consegnato sia all’assicurazione (qualora ne aveste una, anche perché alcune assicurazioni coprono le spese veterinarie e offrono anche un rimborso) sia all’ASL di competenza (entro un periodo che varia da 2 a 15 giorni, a seconda delle normative regionali);
- Comunicate la morte del cane all’Anagrafe canina: se il cane è in possesso del microchip (che vi ricordiamo è obbligatorio)
Opzioni di sepoltura o cremazione
Quando il nostro amico a quattro zampe muore, tra le scelte più impegnative da dover prendere c’è la scelta della “sistemazione del corpo”. La scelta ricade tra la sepoltura e la cremazione. Vediamo bene insieme quali opzioni abbiamo e quali sono le differenze.
Esistono tre tipi di cremazione:
- La cremazione comune: è la forma più semplice e diffusa, ma non è possibile ottenere le ceneri del proprio pet, perché diversi animali vengono cremati insieme. Le ceneri così prodotte non possono essere differenziate e sono poi sparse in un’apposita area, solitamente chiamata “giardino della memoria”;
- La cremazione separata: similmente alla cremazione comune i resti del cane o del gatto vengono cremati insieme ad altri, ma in questo caso le ceneri vengono tenute separate così da poter essere restituite al proprietario;
- La cremazione individuale: è possibile anche in forma privata. Alcune ditte specializzate si occuperanno di cremare individualmente il cane o il gatto così da poter restituire le ceneri al proprietario;
Per quanto riguarda la sepoltura del cane:
Oltre alla sepoltura all’interno del cimitero per animali esiste anche la possibilità di:
Supporto emotivo: come gestire il dolore quando muore un cane
- Il primo passo per affrontare un lutto è accettare i sentimenti provati: che siano questi di rabbia, di tristezza o di frustrazione, l’importante è iniziare ad elaborarli, senza reprimerli.
- Il secondo passo è cercare l’aiuto di qualcuno, non tenendosi tutto dentro.
- Il terzo passo è quello di prendersi cura di se stessi durante questo periodo difficile. Mangia cibi sani, fai esercizio fisico e dormi a sufficienza. Cerca di mantenere una routine quotidiana, anche se può essere difficile. Il prendersi cura di te stesso ti aiuterà ad affrontare il dolore.
Prepararsi alla morte di un cane malato
Prepararsi alla morte di un cane malato, che per molti, equivale alla perdita di una persona cara, è un’esperienza terribile per ogni padrone.
Possiamo però dire che, prepararsi alla morte del proprio amico a quattro zampe è un atto di amore e di responsabilità che compiete verso di lui.
Questo momento infatti, richiede un’estrema pianificazione e una profonda comprensione delle necessità e del benessere del cane in primis. Per assicurare che viva gli ultimi giorni nel modo più sereno e tranquillo possibile.
- Cure palliative: sentite il parere del vostro veterinario di fiducia per garantire le minor sofferenze possibile al vostro cane, questo potrebbe richiedere la somministrazione di antidolorifici o terapie mirate;
- Eutanasia: quando la vita del vostro animale è gravemente compromessa e non ci sono altre azioni se non alleviare il suo dolore, il ricorso all’eutanasia è una scelta doverosa. Sempre supportati e indirizzati dal vostro veterinario di riferimento;
La morte di un cane è un evento estremamente doloroso, ma con il supporto giusto e con l’aiuto del tempo, è possibile affrontarlo nel modo giusto. Inoltre, richiedere una consulenza psicologica può darci una grande mano nell’elaborazione del lutto e può aiutarci a ritrovare, pian, piano, il nostro equilibrio.
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