
Il mondo si divide tra chi è a dieta e chi prova ad esserlo, e in generale oggi facciamo molta attenzione a cosa mangiamo. Allo stesso modo, siamo attenti a cosa mangiano i nostri amici cani.
Cerchiamo quindi di capire qual è l’alimentazione ideale dei nostri pet, tenendo conto delle sostanze nutritive di ciò che gli diamo ma anche dei loro gusti. Perché non siamo gli unici ad essere stra-golosi di qualcosa, qualcosa che ci vietiamo o ci concediamo a seconda del nostro amor proprio.

Una dieta bilanciata è quello che ci vuole
Se vogliamo un cane in ottima forma psicofisica (mens sana in corpore sano vale pure per i quadrupedi) dobbiamo sicuramente tenere presente i valori nutrizionali del cibo che gli diamo, con lo scopo di bilanciare tutto.
All’incirca, le proteine devono costituire il 20% di una razione, mentre i grassi il 10. Il resto sarà composto in abbondanza da carboidrati, vitamine e sali minerali, sostanze che danno al nostro canide l’energia giusta per affrontare le faticosissime attività quotidiane: giocare, saltare, annusare e correre, e ancora giocare, saltare, annusare e correre…
Facciamo attenzione in particolare a due informazioni che troviamo su tutte le confezioni di cibo per cani: una è la ‘ME’, cioè l’Energia Metabolizzabile. Più è alta e meno sarà il cibo necessario. L’altra info è costituita dalle ‘Kcal/Kg’ (chilocalorie per chilogrammo), ovvero quanta energia è effettivamente metabolizzabile dal nostro cane.

Le quattro cose da sapere del nostro cane
Dopo che abbiamo capito l’importanza di una dieta bilanciata, ci sono quattro caratteristiche del nostro amico zampato che dobbiamo considerare per capire quanto cibo dargli e di che tipo: la taglia, l’età, il temperamento o lo stile di vita e il suo stato di salute.
Il cane adulto ha bisogno di un paio di pasti al giorno. Parlando di quantità, se gli diamo dei croccantini (dopo parleremo anche di cibo preparato in casa) troviamo sempre le indicazioni sulla confezione. Indicativamente sono queste:
- piccola taglia (tra 2 Kg e 8 kg): dai 50 ai 190 gr al giorno
- media taglia (tra 9 Kg e 25 Kg): dai 155 ai 340 gr al giorno
- grossa taglia (oltre i 25 Kg): dai 345 ai 1030 gr al giorno
Il cane adulto mangia diversamente dal cane cucciolo e dal cane anziano.
Appena nato, il cucciolo si nutre del latte materno o di quello artificiale finché non inizia lo svezzamento, e cioè si passa al cibo solido. Il puppy deve mangiare 4 volte al giorno, e man mano che diventa grande si passa a tre (tra i 3 e i 6 mesi) e a due (dopo i 6 mesi). è importantissimo che il cane da cucciolo abbia una dieta bilanciata tra le diverse sostanze perché deve crescere e diventare forte.
Quando diventa adulto dobbiamo invece fare in modo che mantenga la massa muscolare e il peso acquisito, anche in base all’attività fisica che fa.
Da anziano, invece, il cane tendenzialmente ha meno bisogno di proteine e in generale di mangiare perché fa meno attività fisica. Anche se spesso noi padroni tendiamo a di rimpinzarli di cibo, sarebbe meglio non esagerare se non vogliamo avere dei cani obesi o anche solo molto affaticati. Per il loro bene, naturalmente.
In generale, bisogna alimentare i nostri cani in base al loro stato di salute. Di base, per i più anziani o più deboli meglio scegliere cibi più facilmente digeribili per agevolare il metabolismo, nonché facilmente masticabili per non sovraccaricare la masticazione. Quindi meglio cibi secchi che umidi, comunque in breve approfondiamo anche questo.

Cibo confezionato o preparato in casa?
C’è chi la spesa per il proprio cane la fa dal macellaio a quattro stelle e chi all’animal store. Chi gli serve il sotto-filetto al piatto e chi i croccantini in ciotola. …Cos’è meglio? Dell’uno e dell’altro tipo di approccio ci sono pro e contro.
Se avete l’anima da chef nessuno vi vieta di sminuzzare accuratamente della carne pregiata per poi servirla al vostro animale assieme a una giusta quantità di amido, ad esempio patate o riso (circa il 10-15% del pasto). I cani amano i cibi freschi – la carne li manda in visibilio – e gli fanno anche molto bene. La difficoltà dell’alimentazione home-made però sta nel bilanciare sempre le sostanze nutrienti facendo attenzione a non avvelenare il vostro cane con del pollo crudo o a non compromettergli l’apparato digerente con degli ossicini di coniglio. Non spaventiamoci, eh, ma potremmo fare degli errori di questo tipo quindi studiamo bene e magari seguiamo i consigli di una nutrizionista o una veterinaria.
Se però non avete voglia né tempo di cucinare (perché magari non lo fate neanche per voi stessi) allora niente paura: ci sono i cibi confezionati. No, non vuol dire che amate meno i vostri cani, anzi, gli assicurate il giusto apporto di sostanze. I cibi industriali infatti non solo sono già pronti, ma sono pensati affinché ci sia un bilanciamento tra i nutrienti. E se sono di qualità non rischiamo neanche di avvelenare il nostro cane. Un po’ pensieri in meno, insomma.
Scatolette o croccantini?
Tra i cibi confezionati possiamo scegliere tra scatolette – ovvero il cibo umido – e croccantini – cioè il cibo secco. Si possono anche mescolare insieme a seconda delle caratteristiche del cane. Di base, le scatolette costano di più e vanno consumate il prima possibile, mentre i croccantini sono più economici e si conservano più a lungo. I cani vanno più ghiotti delle prime e ce ne chiederanno sempre di più, ma non bisogna mica assecondarli sempre. Quei mattacchioni.
Lo stesso discorso vale per i biscottini e in generale i premietti, che vanno considerati parte integrante dei pasti. Loro li adorano come noi adoriamo le torte e i salami, ma se mangiassimo solo quelli probabilmente non sopravviveremmo fino alla prossima estate.

Cosa NON deve mangiare un cane?
Concludiamo con una serie di cibi che sarebbe meglio evitare per il bene dei nostri pet:
- cioccolata e dolci in generale;
- fritti e in generale cibi mooolto grassi;
- insaccati;
- pollo e coniglio, a meno che non siano accuratamente disossati e spellati;
- i nostri avanzi, specialmente se speziati o piccanti;
- pane fresco;
- legumi;
- formaggi e alimenti contenenti lattosio.