
Primavera e tempo a disposizione è l’accoppiata perfetta per sporcarsi le mani di terra.
Che voi abbiate un grande giardino, un balcone pieno di vasi o solamente un davanzale, questo è il momento adatto per dedicarsi a un po’ di sano giardinaggio.
Sapevate che esiste la giardino-terapia? Pare che sporcarsi le mani, piantare un seme, innaffiare una pianta, curarla e vederla in salute, aiuti a stare meglio anche noi. Perché ci distrae, ci fa concentrare, ci rende gentili, ci appassiona, ci gratifica. Ci rende insomma sereni.
C’è chi lo fa una volta e va bene così. Ha risposto alla chiamata del famoso detto zen che afferma che nella vita bisogna fare tre cose: un figlio, scrivere un libro e piantare qualcosa, e poi basta. C’è chi ci prende gusto e ogni tanto, quando potrà, tornerà a farlo.
E c’è invece chi proprio si appassiona. E allora passo dopo passo, diventa sempre più bravo ed esperto.
Ma a qualsiasi livello apparteniate, vediamo un po’ da dove si parte.
Dalla terra! Se ce l’avete in giardino, usate quella, chiaro.
Fase 1
Se non avete la terra (e vi mancano anche vasi, attrezzi e gli altri oggetti presenti in questo articolo) non preoccupatevi, iniziate a progettare pensando al domani!
Confrontate i vari annunci, salvandoli nei preferiti (li ritroverete qui) e magari iniziate a prendere qualche contatto.
Esistono diversi tipi di terriccio: per le piante sempreverdi, per le piante aromatiche, per gli ortaggi… Chi acquista un terriccio per la prima volta può mantenersi sul generico e scegliere un terriccio universale.
Sappiate che normalmente il terriccio universale è venduto in confezioni che vanno dai 5 agli 80 litri, deve avere sempre un pH neutro, deve essere ricco di sostanze organiche e soprattutto composto da:
- torba (al 50%)
- sabbia
- compost
- argilla
Se invece vi sentite già pronti per acquistarne uno specifico per piante da giardino e appartamento, sappiate che sarà bene scegliere quello che riporta queste caratteristiche sull’etichetta del prodotto:
- quantità di sostanza organica massiccia (circa il 70%)
- contenuto maggiore di carbonio più che di azoto
- pH sempre neutro (a meno che non vi dedichiate a piante specifiche)
Infine, per capire la quantità dei sacchi da comprare, calcolate il volume del terriccio tarandovi su questa indicazione: un litro reso soffice di terra basta per un vaso di 12 cm di diametro e altezza.

Fase 2
Chi si occupa del giardino forse non avrà bisogno di un vaso. O magari sì. Per chi sta in casa, il vaso è d’obbligo. Anche quello va scelto con cura.
La dimensione e il materiale con cui è fatto sono importanti per determinare una sana crescita della vostra pianta e anche la forma. Quelli in terracotta, oltre ad essere belli e decorativi, sono i migliori, pratici, non troppo pesanti come quelli in pietra e utili a mantenere a lungo in salute la vostra pianta. Rapporto qualità/prezzo: ottimo.
Preferite direttamente una fioriera? Ecco di seguito:
Fase 3
Finalmente pensate al seme. Cosa volete vedere crescere? La scelta è molto vasta. Potete sbizzarrirvi con i fiori, le piante, gli alberi per i più coraggiosi, oppure con gli ortaggi.
Sappiate che aprile è il mese della semina dei tulipani, delle dalie, delle gerbere, dei gerani, delle begonie. E poi, del basilico, delle patate, dei carciofi… e ricordate che esiste un calendario specifico per le semine (https://www.ortodacoltivare.it/calendario/semine.html) sia dell’orto che dei fiori.
Se volte seminare qualcosa adesso da vedere crescere in estate e per ogni ulteriore dettaglio o approfondimento, potete consultare un’enciclopedia ad hoc, semplice e completa, che può aiutarvi passo dopo passo in tutto il processo.
E chi volesse solo qualche consiglio spicciolo, di seguito trova qualche libro utile alla causa:

Il giardinaggio è un’arte spicciola, non richiede chissà quali strumenti da usare.
In questo periodo di reclusione forzata qualcuno tra voi può, però, essersi reso conto di averci preso gusto. Allora, ordinate online qualche strumento in più che possa rendervi più specializzati nel percorso. Guanti, annaffiatoi, concimi, spray, fertilizzanti, kit completi da giardinaggio… Et voilà: sarete perfetti!
Godetevi la sorpresa di vedere spuntare qualcosa a cui avete dato vita voi. Dategli un nome, parlate con la vostra piantina, instaurate un rapporto. Lo sentirà. E vi strapperà un sorriso colorato tutte le volte che la guarderete.
Buona primavera a tutti!
Maria Ausilia Di Falco
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