Il mestiere del carpentiere è uno dei pilastri fondamentali del settore edile e manifatturiero. Questa figura professionale ricopre un ruolo chiave nella costruzione di edifici, infrastrutture e strutture di vario genere.

Scopriamo insieme cosa fa concretamente un carpentiere, quali competenze deve possedere e quali sono le prospettive economiche di questa professione.

Cosa fa un carpentiere?

Il carpentiere è un professionista specializzato nella lavorazione del legno, del metallo e del cemento armato per costruire o riparare strutture. Ecco alcune delle sue principali attività:

  1. Progettazione e preparazione del lavoro
    Prima di iniziare un progetto, il carpentiere analizza i disegni tecnici e le specifiche fornite dall’architetto o dall’ingegnere. Questo include il calcolo delle misure per una determinata cosa da costruire, il taglio dei materiali e l’assemblaggio delle parti necessarie.
  2. Costruzione di strutture
    I carpentieri si occupano della costruzione di strutture portanti, come travi, pilastri, casseforme per cemento armato, scale e tetti. Questo richiede precisione e attenzione per garantire la sicurezza della costruzione.
  3. Installazione e montaggio
    Il carpentiere può lavorare sia in cantiere che in officina per creare e montare elementi strutturali, come porte, finestre, mobili o strutture prefabbricate.
  4. Riparazioni e manutenzione
    Oltre alla costruzione, i carpentieri effettuano riparazioni su edifici o strutture già esistenti, sostituendo parti danneggiate o usurate.
  5. Utilizzo di strumenti e macchinari
    Questa professione richiede la padronanza di strumenti manuali e macchinari industriali, come seghe circolari, pialle, trapani e saldatrici.

Competenze richieste

Per essere un buon carpentiere, sono necessarie diverse competenze tecniche e trasversali:

  • Manualità e precisione
    Lavorare con materiali e strumenti richiede un’elevata attenzione ai dettagli e una buona coordinazione.
  • Conoscenze tecniche
    È fondamentale avere dimestichezza con i materiali (legno, metallo, cemento), i metodi di costruzione e i disegni tecnici.
  • Problem solving
    Un carpentiere deve essere in grado di risolvere eventuali problemi che possono sorgere durante il lavoro, come errori di misura o imprevisti strutturali.
  • Resistenza fisica
    Si tratta di un lavoro spesso svolto all’aperto e che richiede sforzo fisico, come il sollevamento di materiali pesanti.

Quanto guadagna un carpentiere?

Il guadagno di un carpentiere dipende da diversi fattori, come il livello di esperienza, il tipo di contratto, l’area geografica e il settore di riferimento. In generale, ecco alcune cifre indicative:

  • Carpentiere junior (entry level)
    Un carpentiere alle prime armi guadagna solitamente tra i 1.200 e i 1.500 euro netti al mese.
  • Carpentiere esperto
    Con diversi anni di esperienza, il salario può aumentare fino a 2.000-2.500 euro netti al mese.
  • Carpentiere specializzato
    Professionisti altamente qualificati, specializzati in lavori complessi (come le casseforme per il cemento armato o la carpenteria metallica), possono guadagnare anche oltre i 3.000 euro al mese.
  • Libero professionista
    I carpentieri che lavorano in autonomia possono stabilire tariffe orarie o a progetto, guadagnando potenzialmente di più rispetto a chi lavora come dipendente. In media, il compenso orario può variare tra i 20 e i 50 euro, a seconda della complessità del lavoro.

Serve una laurea per fare i carpentieri?

Per diventare carpentiere non è obbligatorio possedere una laurea, ma è consigliato avere almeno un diploma di scuola superiore, preferibilmente in ambito tecnico. Ecco i percorsi formativi più indicati per intraprendere questa professione:

Diploma di scuola superiore

  1. Istituto Tecnico per Geometri o Costruzioni, Ambiente e Territorio: offre una base di conoscenze utili per chi desidera lavorare in ambito edilizio, inclusa la carpenteria.
  2. Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato (IPIA): è il percorso più diretto, con specializzazioni in lavorazione del legno, del metallo e del cemento.

Corsi di formazione professionale

Per diventare carpentiere, molti optano per corsi di formazione professionale organizzati da enti locali, scuole tecniche o associazioni di categoria. Questi corsi, spesso accessibili dopo la scuola dell’obbligo, insegnano le basi del mestiere, l’uso degli strumenti e le tecniche di lavorazione.

Certificazioni specifiche

Alcuni settori della carpenteria richiedono certificazioni specifiche, ad esempio per la lavorazione del cemento armato o l’uso di macchinari industriali. Frequentare corsi di aggiornamento è importante per ampliare le competenze e migliorare le prospettive di carriera.

Prospettive occupazionali

La domanda di carpentieri è sempre alta, grazie alla costante necessità di nuove costruzioni e interventi di ristrutturazione. Questo vale sia in ambito residenziale che industriale. Inoltre, i carpentieri specializzati nella lavorazione del legno e del metallo hanno maggiori possibilità di accedere a progetti di alto livello.


Il carpentiere è una figura essenziale nel mondo dell’edilizia e della manifattura, poiché combina abilità manuali, conoscenze tecniche e capacità di adattarsi a diverse situazioni.

Sebbene sia un lavoro impegnativo, offre soddisfazioni professionali e una buona stabilità economica, con opportunità di crescita per chi è disposto a specializzarsi. Se ami lavorare con le mani e vuoi contribuire a costruire qualcosa di duraturo, questa potrebbe essere la professione giusta per te.

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Giada Guerreschi
Giada Guerreschi