Che tu sia un lettore seriale o uno di quelli che ha tempo di leggere solo durante le pause estive dal lavoro, un fatto è certo: anche quest’anno dovrai scegliere la lettura estiva da portare in spiaggia con te. Soprattutto, dovrai capire se cedere al fascino della carta stampata, e del profumo delle pagine di un libro nuovo di zecca, o lasciarti tentare dall’avvento, ormai più che assodato, di dispositivi digitali come gli eBook e il Kindle.

Con questa breve guida, allora, andiamo alla ricerca dei migliori libri da leggere in spiaggia e dei diversi modi di farlo. In alternativa, puoi sempre scegliere le parole crociate della Settimana Enigmistica. Un must per chi, durante la tintarella, vuole tenersi occupato, sperando di limitare la percezione di caldo e noia.

Libro o dispositivo digitale?

È la domanda delle domande, il dubbio amletico dei lettori, e ancora nessuno sa dire esattamente quale sia la cosa migliore da fare, riducendo la questione a una scelta di gusto personale. Il che è vero, a maggior ragione se si è affezionati al caro vecchio libro stampato, alla melodia che fa la carta quando se ne sfogliano una alla volta le pagine.

E, tuttavia, sono indubbio la comodità e i vantaggi dell’utilizzo di un device. Primo fra tutti la portabilità. Il Kindle o qualsiasi altro eBook permettono, infatti, al lettore di portare con sé un’intera libreria al peso irrisorio di un piccolo strumento con schermo che simula l’effetto della carta. L’aspetto ecologico, dietro questa opzione, è innegabile. Acquistare la versione digitale di un titolo, poi, ha un impatto positivo anche sulle proprie finanze, perché – diciamolo – la versione digitale costa spesso la metà rispetto alla cartacea.

Certo, preferire un dispositivo elettronico all’oggetto libro significa rinunciare all’esperienza, anche estetica, di un certo tipo di lettura, che non ha bisogno di un carica batterie, ma si può sempre scegliere di restare nel mezzo. Insomma, non è necessario avere una posizione definitiva. Si può, ad esempio, bilanciare: portare in spiaggia un eBook o un Kindle, così che il libro stampato non si rovini (per salsedine, sabbia o altro), ma continuare a leggere, magari in circostanze diverse, anche in versione “classica”.

Tre libri per chi vuole divertirsi

Se c’è un’opinione piuttosto condivisa, tra i lettori da spiaggia, è che chi legge in spiaggia lo fa per intrattenersi.
Tra i libri più divertenti, allora, non si può far a meno di inserire Una cosa divertente che non farò mai più. Il racconto di un viaggio sulla crociera extralusso 7NC ai Caraibi, di David Foster Wallace e del suo inconfondibile humor. Un classico della letteratura satirica, e una critica all’opulenza della società di massa, alle sue contraddizioni e al suo bisogno di apparire.
Proseguiamo, poi, con Momenti di trascurabile felicità. Il catalogo con cui Francesco Piccolo, nel 2010, mette a nudo i piaceri più inconfessabili, i tic e le debolezze di ognuno, in piccole storie che portano con sé tanto divertimento, allegria di vivere e stupore.
Infine, altro libro interessante è Benevolenza cosmica. Il romanzo di Fabio Bacà che porta in scena la serie di casi sfortunati e divertenti di Kurt O’Reilly, al quale non ne va davvero bene una. Fino a chiedersi se qualcuno non trami alle spalle del protagonista, e forse si, e perdersi per scoprirlo insieme a lui.

Tre libri per chi vuole fantasticare

Se hai voglia di esplorare mondi nuovi, a volte distopici, fantastici o al limite del reale, invece, ecco altri tre titoli che possono fare al caso tuo. Innanzitutto, It di Stephen King. Un romanzo horror degli anni ’80 che vede protagonisti sette amici e la fittizia città di Derry nello stato americano del Maine; che prende spunto da miti e leggende lontane; e che l’autore dedica ai suoi figli.
La strada di Cormac McCharty, premio Pulitzer per la narrativa nel 2007, e libro da cui è tratto il film The Road del 2009. Il cammino di un padre e di un figlio che cercano di sfuggire al freddo dell’inverno di un mondo catastrofico e si imbattono in una strana casa.
E La macchina del tempo di H.G. Wells. Un’avventura attraverso il tempo, alla scoperta di diverse epoche, e di un futuro che non è proprio come vorremmo che fosse.

Un modo di (non) leggere: proteggere la lettura estiva

Concludendo, facciamo un po’ di luce su altri metodi innovativi di lettura, anzi di non lettura, visto che potrai non usare la vista. Se vuoi restare comodo sotto il sole, a occhi chiusi, ma non sopporti le urla, la confusione tipica da spiaggia e soprattutto non vuoi rinunciare ad un buon libro, esiste oggi un’alternativa.

Stiamo parlando degli audiolibri, ovvero della registrazione audio di un libro letto da qualcun altro, sia esso uno speaker o un motore di sintesi vocale. Un po’ come quando, prima di dormire, ti veniva letta una fiaba, l’audiolibro soddisfa la tua voglia di ascoltare un racconto, di (non) leggere un libro, e di farlo indossando soltanto un paio di auricolari. Tanti libri hanno, ormai, la loro versione come audiobook, e tanti siti e piattaforme nascono per dedicarsi appositamente a questo. Un esempio sono Audible e Storytel.

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Francesca Rossi
Francesca Rossi