
Nell’era di Instagram, Facebook e Tiktok, il social media management è diventata un’attività importantissima per la promozione digitale di un brand o di un prodotto.
Chi si occupa di gestire queste piattaforme è proprio il social media manager (SMM), il cui lavoro richiede sia una buona dose di creatività che tanta pianificazione, competenze che tornano utili anche in altre professioni.
Se anche voi volete mettervi alla prova e raccontarvi online in modo efficace, è bene tenere a mente un paio di cose:
• i social sono conversazioni, interazioni tra persone;
• “essere ovunque” è controproducente: occorre scegliere la propria piattaforma, in base al pubblico e agli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Qui vi daremo alcuni consigli su come aprire un profilo Instagram professionale. Per farlo, bastano poche mosse.
1. Ragionate sulla vostra identità
Prima ancora di creare un profilo aziendale o trasformare quello personale, fermatevi un attimo e lasciatevi invadere dallo spirito di Socrate: conosci te stesso.
Chi siete? Cosa volete comunicare? Spesso si ha il desiderio di voler dire troppo, di sovraccaricare le informazioni, con il risultato finale di creare confusione. Se siete pasticceri con una passione smodata per l’astrofisica, un debole per i bassotti e una formazione da classicista, bene, provate a scegliere solo una o due di queste sfaccettature. Non è una regola fissa, ma less is more funziona anche qui.
Cercate allora di:
- ragionare sulla vostra identità in maniera chiara e coerente;
- fare delle scelte, senza perdere di vista le caratteristiche che vi rendono unici, le vostre specificità;
- individuare gli obiettivi, il tono di voce e il pubblico con cui andrete a parlare – come detto in precedenza, i social sono soprattutto interazione.
2. Scegliete nome, immagine del profilo e bio
Subito dopo, sarà il momento di scegliere un nome, un’immagine profilo e una bio che vi rappresentino al meglio. Insomma, il vostro bigliettino da visita.
- per il nome, considerate sia l’username che il name (possono non coincidere): il primo è quello con cui si effettua l’accesso, mentre il secondo è quello visualizzato nella bio. In ogni caso, puntate a qualcosa di corto, originale e facile da ricordare;
- anche l’immagine o il logo profilo devono essere chiari, capaci di catturare l’attenzione attraverso i colori, la composizione, il soggetto. Cercate di evitare scritte troppo fitte nella foto profilo, perché difficili da visualizzare;
- la bio prevede un massimo di 150 caratteri: sfruttateli al meglio per raccontare chi siete e cosa fate, magari utilizzando anche le emoji per dare al testo un ritmo visivo. Non dimenticatevi di indicare anche i vostri contatti (una mail, un numero di telefono o un indirizzo) per farvi trovare da chi vi segue.
3. Create un piano editoriale
E ora? Arrivati a questo punto, un buon SMM deve sfoderare l’arma del piano editoriale, cioè la calendarizzazione dei contenuti che si andranno a proporre sul profilo Instagram. Per facilitare il planning delle pubblicazioni, esistono molti strumenti come i classici file Excel, template gratuiti facilmente reperibili su Google o tool più specifici come Later o Planoly.
In questa fase, fate attenzione a:
- tenere bene a mente i vostri obiettivi: aumentare visibilità, avere un pubblico più ampio o mirato, creare interesse intorno a determinate tematiche, portare gli utenti all’acquisto di un prodotto o altro;
- creare una narrazione, un progetto di storytelling, sempre coerente con la vostra identità;
- diversificare i contenuti: su Instagram esistono post, Stories e IGTV.

4. Curate l’estetica del vostro feed
Ora potete finalmente postare i vostri contenuti e conquistare il mondo, ma ricordatevi che Instagram è un social dove il visual conta tantissimo, quindi cercate di rendere il vostro feed più coerente possibile da un punto di vista grafico. In altre parole, anche l’occhio vuole la sua parte.
Le immagini possono essere collegate fra loro da:
- una palette di colori;
- un “mood”;
- temi o rubriche ricorrenti.
Vi suggeriamo di lasciarvi ispirare da altri profili e sperimentare, trovare il vostro linguaggio. In ogni caso, esistono tantissime app per editare foto: noi consigliamo Snapseed e VSCO, che offrono strumenti professionali per il fotoritocco. Per le Stories, invece, potete creare template fantasiosi con Unfold.
5. Scrivete caption efficaci, usate hashtag
Oltre alle immagini, c’è tutto il mondo delle parole. Su Instagram, infatti, i contenuti testuali come caption, hashtag e commenti sono fondamentali per:
- rafforzare il messaggio visivo, il racconto della foto;
- creare interazioni con i followers;
- proporre call to action.
Scrivete caption efficaci, in grado di catturare l’attenzione; provate a offrire un’angolazione diversa da cui osservare le cose, la vostra.
Gli hashtag meriterebbero un discorso a parte: sono “aggregatori di contenuto”, parole chiavi che permettono agli utenti di scovare i trend del momento o ciò che più interessa. Se usati bene, senza abusarne, gli hashtag aumentano le possibilità di emergere nelle ricerche e creano community.
Ma bando alle ciance, ora è il vostro turno! Approfittate di questo periodo per sperimentare, esercitarvi e, se volete approfondire l’argomento, seguire un corso.
Luisa Zhou
Credits:
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