Avete mai pensato di lavorare da casa nell’assemblaggio e nel confezionamento? Si tratta di una buona opportunità, soprattutto per chi cerca un lavoro da remoto e con orari flessibili. Vediamo un po’ di cosa si tratta.
Come funziona l’assemblaggio e il confezionamento da casa
Il lavoro da casa nell’assemblaggio e nel confezionamento consiste, com’è intuibile, nell’assemblare dei componenti di alcuni prodotti e nel confezionarli, direttamente da casa.
Le aziende inviano alla lavoratrice o al lavoratore il materiale, le istruzioni e gli strumenti necessari per eseguire le mansioni richieste. Poi, una volta finito, la lavoratrice o il lavoratore in questione inviano all’azienda il materiale assemblato e confezionato.
Chi sono i committenti
Le aziende che commissionano le attività di assemblaggio e confezionamento da casa appartengono a settori diversi.
Ecco qualche esempio:
- cosmetica e cura personale (confezionamento di creme, lozioni, ecc.);
- alimentare (imbustamento di snack, tè, caffè, ecc.);
- articoli per l’ufficio e/o la scuola (assemblaggio di penne, cartoleria);
- abbigliamento e accessori (preparazione di prodotti per il confezionamento, etichettatura);
- giocattoli;
- elettronica (piccoli articoli);
- articoli per la casa e l’arredamento.
Va da sé che, a seconda del settore in cui si opera, vanno seguite determinate normative. Ad esempio quelle legate all’igiene e alla sicurezza, alla qualità dei prodotti e al rispetto dell’ambiente.
Quali sono i requisiti per fare assemblaggio e confezionamento da casa
Per lavorare nell’assemblaggio e confezionamento da casa, solitamente sono richieste:
- una certa manualità, soprattutto per alcuni lavori di precisione;
- cura e attenzione ai dettagli (idem con patate);
- capacità organizzativa, per riuscire a portare a termine i progetti nei tempi e nei modi stabiliti;
- flessibilità, perché dobbiamo essere pronti ad eseguire diverse mansioni, in base ai prodotti da assemblare e/o confezionare.
Chi può fare questo lavoro
Il lavoro da casa in assemblaggio e confezionamento può interessare diverse tipologie di persone. In particolare:
- studentesse e studenti a cui non basta la paghetta o che non l’hanno mai avuta;
- lavoratrici e lavoratori part-time e/o da remoto, che hanno bisogno di un reddito maggiore;
- pensionate e pensionati che appena arriva la pensione se n’è già andata;
- mamme e papà che mentre i figli dormono hanno ancora energie per fare altro, e beati loro;
- persone che hanno difficoltà a spostarsi e dunque a cui fa molto comodo rimanere bellamente a casa;
- persone che amano fare lavori manuali, che non vogliono avere un carico mentale dato dal proprio lavoro, che preferiscono eseguire mansioni semplici e ripetitive;
- persone che non hanno particolari specializzazioni;
- introverse e introversi, solitarie e solitari, silenziose e silenziosi.
Vantaggi e svantaggi
Forse state già pensando di spostare quel mobile nel salone per fare spazio ai pacchi e ai pacchetti che farete. O forse state già guardando altri annunci, ad esempio come receptionist.
Che vogliate candidarvi o no per questo lavoro, chiariamo prima quali sono i possibili vantaggi e svantaggi.
Vantaggi:
- la possibilità di lavorare da casa: sebbene per qualcuno non sia affatto un vantaggio, in linea di massima oggi viene visto come tale. Dopotutto, non ci si deve spostare per andare a lavoro e, volendo, neanche togliersi il pigiama;
- l’autonomia: possiamo assemblare e confezionare i prodotti in beata solitudine e senza una supervisione diretta, il che può rendere il tutto più rilassante;
- la scelta delle ore di lavoro: stabilita la deadline dall’azienda, siamo noi a scegliere le ore in cui lavorare a seconda delle nostre esigenze, delle nostre insonnie, dei figli che invadono casa, degli altri lavori che facciamo, dei nostri programmi tv preferiti, eccetera eccetera.
Svantaggi:
- la solitudine: lavorare autonomamente da casa vuol dire non essere circondato da colleghe e colleghi, quindi insomma di stare sole e soli… ma è poi così male?
- lo stipendio: potrebbe non essere altissimo, tuttavia bisogna considerare anche quanti altri lavori ci danno le stesse libertà.
Bene, ora fate le vostre valutazioni e, se decidete di assemblare e confezionare, cominciate a sgomberare il tavolo!
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