Quando si affitta o vende un immobile, le commissioni di un’agenzia immobiliare sono una delle voci di costo più importanti da considerare. Ma come funzionano esattamente le commissioni? A chi spettano? E come possono essere negoziate?
In questo articolo, esploreremo tutti gli aspetti legati alle provvigioni, sia per l’affitto che per la vendita di immobili, con un focus su costi, normativa e ripartizione tra inquilini e proprietari.
Cos’è la commissione dell’agenzia immobiliare?
Partiamo dal principio e cerchiamo di dare una definizione chiara per questo termine. La commissione, spesso chiamata anche provvigione, è la tariffa che un’agenzia immobiliare richiede per il servizio di mediazione fornito nella compravendita o locazione di un immobile.
Questi costi coprono il supporto dell’agenzia in tutto il processo, dalla pubblicizzazione dell’annuncio dell’immobile alla conclusione dell’affare, e sono generalmente espressi in percentuale sul valore della transazione.
Le commissioni vengono calcolate come percentuale sul prezzo di vendita o sul canone di locazione annuo. Ad esempio, se l’immobile viene venduto a 200.000€, e la commissione pattuita è del 3%, la somma dovuta all’agenzia sarà di 6.000€ più IVA una tantum.
Le commissioni sono soggette a IVA
Fate attenzione: le commissioni sono soggette a IVA, attualmente fissata al 22% in Italia. Questo significa che, oltre alla provvigione, bisogna aggiungere l’IVA, che può aumentare significativamente il costo totale.
Qual è la percentuale delle commissioni per l’affitto?
Nel caso degli affitti, le commissioni variano di solito dall’8% al 15% del canone annuo di locazione, sta all’agenzia stabilire questa cifra. La percentuale dipende quindi dal tipo di immobile, dalla zona e dal mercato locale.
Le agenzie immobiliari però potrebbero chiedere una provvigione equivalente a uno o due mesi di canone di locazione. Non cambia molto rispetto alla richiesta di essere pagati in percentuale.
È sempre importante quindi verificare nel contratto di locazione gli accordi specifici quando andate ad affittare una casa o se siete i proprietari e vi affidate a una determinata agenzia.
Qual è la percentuale delle commissioni per la vendita?
Per la vendita di un immobile, essendo i prezzi molto più alti che nei contratti d’affitto, la percentuale delle commissioni si abbassa drasticamente, ed è generalmente compresa tra il 2% e il 5% del prezzo di compravendita. Anche in questo caso, la percentuale può variare in base alla città e alla tipologia di immobile.
Commissioni per immobili commerciali e di lusso
Le commissioni per immobili commerciali o di lusso possono essere più elevate, poiché questi tipi di proprietà richiedono una maggiore specializzazione e competenze da parte dell’agenzia. Solitamente, le commissioni per immobili di lusso possono partire dal 5% del valore di compravendita.
Paga chi compra/affitta o chi vende?
La ripartizione delle commissioni è un aspetto cruciale. In Italia, è prassi che le commissioni siano divise equamente tra il venditore (o locatore) e l’acquirente (o inquilino). Tuttavia, in alcuni casi, una delle due parti potrebbe accollarsi l’intero costo, a seconda degli accordi.
Vi verrà specificato in fase contrattuale quale delle due parti andrà a pagare questa cifra.
Differenze tra commissioni per affitto e vendita
Le principali differenze tra affitto e vendita, quindi, risiedono nella modalità di calcolo: per gli affitti, le commissioni sono basate sul canone annuo, mentre per le vendite, vengono calcolate come percentuale del prezzo di vendita dell’immobile.
È possibile negoziare le commissioni?
Sì, le commissioni possono essere negoziate. Sebbene molte agenzie abbiano una tariffa standard, è possibile trattare con l’agente immobiliare per ridurre la percentuale richiesta, soprattutto in mercati immobiliari particolarmente competitivi.
Fate attenzione però: solitamente le commissioni possono essere negoziate solo da chi affitta o vuole vendere, perché le agenzie hanno interesse ad accaparrarsi l’immobile; è più difficile invece da inquilini/compratori negoziare la cifra in quanto il mercato immobiliare è molto ricco di domande ma scarso nelle offerte in tutte le città italiane.
Come si può ridurre il costo delle provvigioni?
Per ridurre i costi delle commissioni, è possibile:
- Negoziare con l’agenzia per abbassare la percentuale, come dicevamo è più facile se siete i proprietari dell’immobile da affittare o vendere;
- Optare per agenzie che offrono pacchetti all-inclusive o agenzie online, che tendono ad avere commissioni inferiori rispetto alle agenzie tradizionali;
- Comparare più agenzie per ottenere la tariffa più competitiva;
- Gestire in autonomia tramite una trattativa privata pubblicando l’annuncio online su Bakeca.it.
Quando sono dovute le commissioni?
Le commissioni vanno pagate all’agenzia immobiliare al momento della conclusione dell’affare. Per quanto riguarda le locazioni, questo avviene quando il contratto di locazione viene firmato. Nel caso di una compravendita, la provvigione si paga solitamente al momento del rogito notarile.
In caso di affitti, infatti, l’agenzia vi chiederà di fare un bonifico istantaneo al momento della firma o di portare con voi un assegno.
Le commissioni sono regolamentate per legge?
Le provvigioni sono regolate dal Codice Civile italiano, che prevede che la provvigione sia dovuta quando la mediazione porta alla conclusione di un affare. Tuttavia, non esistono limiti specifici sulla percentuale delle commissioni, che possono variare in base a mercato e accordi.
Cosa succede se l’affare non viene concluso?
Se l’affare non viene concluso, l’agenzia immobiliare non ha diritto alla provvigione. Tuttavia, potrebbero esserci dei costi per i servizi forniti, come la pubblicità dell’immobile o la gestione delle visite, ma solo per il proprietario che mette in affitto/vendita la casa.
Le commissioni di un’agenzia immobiliare sono una componente essenziale del processo di compravendita o affitto di un immobile. Sebbene siano spesso considerate un costo rilevante, le agenzie forniscono servizi di mediazione, che possono semplificare e velocizzare l’intera operazione.
Prima di firmare qualsiasi contratto, è importante essere informati su come funzionano le commissioni e se possono essere negoziate. Ora non vi resta che cercare una casa su Bakeca.it