Questo articolo non è per chi odia il proprio capo o ha avuto una brutta settimana al lavoro, ma per chi è quasi deciso a lasciare il proprio percorso, costruito con anni di sudore e fatica, per cambiare drasticamente la propria carriera e seguire i propri sogni.

Non tutti infatti hanno la fortuna di sapere fin dall’asilo qual è la loro vocazione o il loro vero talento. Qualcuno potrebbe ritrovarsi una mattina in ufficio a fantasticare su come sarebbe bello cambiare lavoro o aprire quel ristorante in campagna con i propri amici; qualcun altro, invece, potrebbe decidere di trasformare quelle fantasie in un vero e proprio cambio di carriera.

Ma una volta capito di volere qualcosa di diverso dalla propria vita lavorativa, quali sono gli step da seguire?

1. Domandati se ne vale davvero la pena

Il miglior modo per capire se ne vale la pena è fidarsi, per una volta, del proprio istinto. Magari è da mesi che senti un nodo alla gola o che fai fatica a dormire, interrogandoti se riuscirai mai a perdonarti se non affronti il cambiamento che tanto desideri. O magari tutte le conversazioni a casa e con gli amici ruotano attorno alla tua insoddisfazione lavorativa. Questi sono tutti campanelli d’allarme!

Al contrario, non sono buoni motivi per un cambio drastico di carriera un capo con cui non vai d’accordo o dei colleghi poco collaborativi. È sicuramente una situazione fastidiosa, ma, al contrario di una nuova carriera, è un dolore a breve termine che puoi risolvere rimanendo sempre nello stesso ambito. Se dovessi cambiare carriera infatti e ricominciare da zero (titolo e salario più bassi o nessun introito se apri una tua impresa) in un primo momento potresti ritrovarti di nuovo in una situazione dolorosa. Cambiare carriera non è sempre la soluzione!

2. Costruisci delle basi solide

Sei ancora convinto? Allora è il momento di passare alla seconda fase.

Prima di tutto è necessario fare network: nessuno costruisce una nuova carriera senza un mentore e una buona dose di connessioni. Oggi per fortuna è molto più facile trovarli: controlla tutti i siti di annunci di lavoro, cerca professionisti a cui chiedere consigli e sii una spugna. Se ti dimostrerai affamato di conoscenza, gli altri saranno disponibili ad aprirsi e darti buoni consigli.

Una volta capito a quali difficoltà stai andando incontro, è il momento di fare un piano finanziario: dal capire quali benefit ti spetteranno dopo il licenziamento fino a quanti mesi ti servono per formarti o aprire la tua attività. Ricorda che all’inizio potresti avere posizioni e salari più bassi, quindi è necessario fare un piano realistico e onesto per affrontare nel modo più sicuro possibile questo periodo di transizione. Sarai già in ansia, avere anche il conto in rosso non aiuterà!

3. Licenziati

La prima regola è: non bruciare i ponti. Hai speso anni a costruirli e non vuoi buttarli via in un nanosecondo. Il mondo è davvero piccolo e potrebbe capitarti di incontrare di nuovo i tuoi ex-colleghi. E poi non sai mai se potrebbe servirti una lettera di referenze.

Una volta presa la decisione, rileggi il tuo contratto e controlla quanto preavviso devi dare. Se il tuo datore di lavoro ti chiede di restare per un periodo più lungo rispetto a quello indicato sul contratto, ricorda che non hai nessun obbligo. Se sei in buoni rapporti puoi sempre offrire il tuo supporto via mail o telefono per ulteriori chiarimenti.

È sempre una buona idea, quando possibile, chiedere un colloquio al proprio datore di lavoro e affrontare assieme la situazione. Non dire molto di più rispetto al fatto che te ne stai andando. Metti in luce come l’azienda ti ha aiutato, ringrazia per l’opportunità ma sottolinea anche che per te è giunto il momento di andare avanti. Cerca di non essere negativo o distruttivo; come per qualsiasi relazione, è sempre meglio lasciarsi bene.

Prima di andartene chiedi, se può esserti utile, una lettera di referenze al tuo manager. Il tempo scorre velocemente ed è facile perdere i contatti con i precedenti datori di lavoro o superiori. Avrai così una prova delle tue competenze e del tuo percorso. Potrebbe rivelarsi utilissima!

Ora sei finalmente libero. Festeggia con i tuoi cari e poi mettiti subito all’opera: è il momento di dedicarsi completamente al lavoro dei tuoi sogni!

Credits:

  • pexels.com
Carolina Lemmi
Carolina Lemmi