
Nell’ultimo periodo il concetto di smart working, o lavoro agile, è tornato ad occupare le nostre conversazioni. Lavorare da casa è possibile e potrebbe diventare una modalità sempre più diffusa nei prossimi mesi. Ma cosa vuol dire davvero?
Lo smart working, diversamente dal telelavoro, è un approccio che garantisce autonomia e flessibilità di spazio e tempo ed è caratterizzato da una forte componente digitale.
È un vero e proprio cambiamento culturale nel modello organizzativo delle aziende, perché sarete voi a decidere gli spazi, gli orari e gli strumenti del vostro lavoro.
Altro incentivo: potrete tenervi i pantaloni del pigiama.
Se state pensando di adottare questa filosofia e portarvi avanti con il vostro futuro professionale, ecco alcuni consigli per attrezzarsi.
Computer
Può sembrare banale, ma un buon computer è il primo passo per lavorare in modalità smart working. In base alle vostre esigenze, potrete scegliere fra PC desktop (fisso) o notebook, ma in ogni caso è importante avere uno schermo che restituisca un’immagine stabile, senza tremolii o altre forme di instabilità (monitor con tecnologie anti-riflesso potrebbero essere una buona soluzione).
Per evitare mal di testa e stanchezza, ricordatevi che la distanza tra voi e lo schermo dovrà essere compresa tra i 50 e gli 80 centimetri.
Supporto pc
Se avete un notebook o avete scelto di acquistarne uno, sarà fondamentale avere a disposizione anche un supporto per portatile. Da una parte, favorirà la ventilazione del computer, impedendogli di surriscaldarsi eccessivamente; dall’altra, vi permetterà di mettere il laptop in una posizione più ergonomica e vicina ai vostri bisogni.
Per mantenere una buona postura, i fisiatri suggeriscono di tenere polsi e gomiti appoggiati al tavolo e gli occhi all’altezza del bordo superiore dello schermo.
Tastiera e mouse
Anche le periferiche come tastiere e mouse giocano un ruolo importante nello smart working: entrambi dovranno ridurre l’affaticamento delle braccia e delle mani, ma come ogni altro strumento dovrà essere scelto in base alle vostre esigenze.
Quello che sentiamo di suggerirvi è una tastiera compatta e silenziosa, insieme ad un mouse wireless.
Cuffie e auricolari
Avere un paio di cuffie professionali può fare la differenza, meglio ancora se wireless e dotate di noise-cancelling, cioè una particolare tecnologia capace di ridurre i suoni ambientali indesiderati. Ciò vi aiuterà a restare concentrati e a ricreare una postazione di lavoro ideale, anche in mezzo a un salotto affollato.
Strumenti per lavorare in team
Smart working non significa restare in solitudine, anzi, spesso e volentieri prevede il coordinamento di più persone dello stesso team – si sa, la parte bella del lavoro sono i colleghi. Diventa allora indispensabile conoscere alcuni strumenti che possono facilitare la condivisione e la modifica dei dati in tempo reale, come G Suite, in cui Google ha raccolto tutto ciò che potrebbe servire per lo smart working: Drive, Calendar, Documenti, Fogli e Hangout per le videochiamate (insieme a Skype e Zoom).
O ancora Trello, un’applicazione che permette di gestire il flusso di lavoro tra più persone, o Slack, un efficace sistema di messaggistica per le comunicazioni interne a un gruppo.
In momento così delicato, è importante cogliere ogni possibilità: lo smart working potrebbe essere una di queste.
Luisa Zhou
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