Ieri eravamo in ufficio e ci è arrivato un messaggio via posta che ci ha fatto riflettere. È vero che il Natale si avvicina e ci si sta preparando, ma non ci pare che come tradizione ci sia di farsi gli scherzi. Peraltro, chi ci crede più a Babbo Natale? Di certo non noi.
Eppure, il tono era piuttosto serioso.
Forse non si legge molto. Ve lo copiamo/incolliamo di seguito.
“Gentile Team di Bakeca,
mi presento, sono Folto Sempreverde, il capo-elfo della comunicazione di Babbo Natale S.R.L. – Spedizioni Regali dalla Lapponia.
Spero che questa e-mail vi trovi bene. Quanto a noi… la situazione qui è, beh, tanto urgente quanto insolita!
Prima di tutto, lasciatemi dipingere il quadro attuale qui al Polo: Rudolf e le altre renne hanno iniziato uno sciopero improvviso! Sì, avete capito bene.
Con questi inverni sempre più miti, hanno dichiarato che “fa troppo caldo per tirare slitte cariche di regali“. E non è tutto: il nostro adorato CEO è esausto e un po’ indolente.
Con l’aumento demografico mondiale noi folletti siamo in affanno nel soddisfare tutte le richieste e Babbo Natale sta seriamente considerando l’idea di un semestre sabbatico, con il tangibile pericolo che per il diffuso dispiacere se ne vada in pensione.
Come ben sapete, il Natale è un periodo magico, ricco di gioia e di tradizioni.
Chi meglio di noi lo può dire? Però la verità è che siamo tutti inquieti. La situazione è critica.
Negli ultimi anni, abbiamo osservato con preoccupazione come la festività si stia trasformando, diventando sempre più un’occasione di sprechi e consumismo eccessivo. Questo non solo allontana dal vero spirito natalizio, ma contribuisce anche in modo significativo ai problemi ambientali globali. La crisi climatica sta colpendo duramente, e anche la magia natalizia non è immune.
È un’immagine che ci spezza il cuore, e sappiamo che è tempo di agire.
Ma come? Qui, se vi va, entrate in gioco voi. Abbiamo bisogno del vostro aiuto per capire come rendere questo Natale non solo festoso, ma anche sostenibile, divertente, impattante… un Natale che faccia la differenza.
Non vediamo l’ora di scoprire le vostre idee e di lavorare insieme per creare qualcosa di veramente speciale.
Forse così potremo anche convincere le renne a sospendere lo sciopero e Babbo Natale a ritrovare la gioia del suo lavoro!
Attendo con impazienza una vostra risposta e, nel frattempo, vi mando un pizzico di polvere di stelle dal Polo Nord.
Non la troverete in allegato, ma nei vostri cuori.”.”
Ora, chi ci segue anche attraverso la newsletter sa che siamo sempre aperti ad aiutare chiunque.
Ma un essere immaginario, potenzialmente un mitomane, beh… Questa supera anche la nostra più tenace vocazione all’altruismo.
L’unica cosa che però prendiamo molto seriamente sono i temi che questo Folto tira fuori: ossia che il Natale rischia di pesare sensibilmente sulle cose che ci circondano.
Quindi sì, probabilmente ci daremo da fare anche noi. Ci inventeremo qualcosa, magari.
Perché Natale è una bella festa, ma se anche Babbo Natale (o un mitomane che dice di lavorare per lui) ci dice che qualcosa non va, allora forse c’è da ragionarci su.
Sarete dei nostri?
