Credo che la Scozia sia il paese in cui sceglierei di finire i miei giorni” diceva Benjamin Franklin.

Patria del whisky, del mostro di Loch Ness, degli splendidi paesaggi delle Highlands, la Scozia è un Paese tutto da scoprire. Le mete sono tante ma in questo approfondimento vi consigliamo alcune esperienze da fare per approfondire tradizioni e culture.

Cosa fare a Edimburgo

Edimburgo è la capitale della Scozia. Da non lasciarsi sfuggire è sicuramente la visita al Castello, uno dei più infestati del mondo. Le leggende sugli spiriti che popolano e spaventano i turisti sono davvero infinite: assolutamente consigliata la visita guidata con un esperto del paranormale.

Davanti al castello troverete il Palazzo di Holyroodhouse, ora di proprietà della famiglia reale, ma un tempo casa di Mary Stuart, che fu eletta Regina di Scozia a soli nove mesi.

Oltre a perdervi per le strade, visitando i monumenti più conosciuti, vi consigliamo i tour a tema Harry Potter: al cimitero di Greyfriars troverete la tomba di Thomas Riddel (un nobile scozzese); Grassmarket è, invece, il luogo a cui è ispirata Diagon Alley; la sala da the della caffetteria Elephant House è quella dove l’autrice ha più volte dichiarato di aver scritto il primo libro.

E se non vi bastassero come mete Potteriane… guardate il paragrafo dedicato alle Isole!

Se avete voglia di uscire dalla città, a soli 40 minuti dal centro troverete il Wallace Monument: una torre solitaria (visitabile) che i fan riconosceranno come il set di Braveheart!

Alla scoperta del Blair Atoll

A differenza del nome, il Blair Atoll non è un vero e proprio atollo, ma la parte della Scozia che affaccia sul mare del Nord e si sviluppa da Perth a Inverness. Ricca di paesaggi mozzafiato, grazie al Cairngorm National Park, questa zona è famosa per essere una delle aree più estese di produzione del whisky. Sono infatti numerossime le distillerie che offrono visite e degustazioni, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Da non lasciarsi scappare è una tappa a Perth, cittadina che ha dato l’ispirazione a Beatrix Potter per le sue illustrazioni di “Peter il coniglio”; le Dunottar Cliffs dove si possono ammirare, soprattutto nel periodo giugno-agosto, le pulcinelle di mare appollaiate sulle scogliere; il Blair Castle, uno dei più grandi della Scozia con giardini immensi e stanze sontuose.

State solo attenti che in Scozia si guida al contrario quindi ricordatevi sempre di scegliere un guidatore affidabile (e che non beva, perché il limite è più basso dell’Italia, cioè 0,05 g/l contro i nostri 0,5 g/l).

Le Highlands

Una delle zone più suggestive della Scozia sono sicuramente le Highlands, immense distese di prati, colline e montagne dove i pascoli corrono liberi all’aria aperta. Vi basterà camminare per rendervi conto che i sentieri passano attraverso proprietà private: in alcune zone troverete cancellini da aprire e chiudere al vostro passaggio, per proteggere le mandrie dentro i propri confini (state attenti a non indossare il rosso perché anche i tori sono liberi, ma sono amichevoli).

La cittadina di Inverness, affacciata sul Mar Nero, è sicuramente il posto in cui dormire per esplorare la zona e godersi al meglio le vostre escursioni giornaliere.

È infatti vicinissima al lago di Loch Ness: sarete voi i fortunati ad avvistare Nessy? Chi lo sa, ma per scrutare meglio le acque del lago, da Fort Augustus partono numerose crociere con guide che vi spiegheranno tutte le leggende legate al famoso mostro.

Oltre al trekking, in queste zone troverete tantissime esperienze da provare: vi segnaliamo i corsi di intaglio del legno, i picnic con mucche Highland e le caprette; i rituali celtici, tra cui la cerimonia dell’handfasting, in cui agli sposi vengono legate le mani con dei nastri floreali e ci si scambiano le promesse d’amore immersi nella natura.

Dalle higlands ci si sposta verso le isole Ebridi, sul mar Atlantico, ma per strada fermatevi al Glenfinna Viaduct: un viadotto altissimo, immerso in una valle, su cui passa il treno “The Jacobite” o, come conosciuto da tutti, l’Hogwarts Express.

Le Isole della Scozia

Skye

L’Isola di Skye è una delle più spettacolari regioni naturalistiche del mondo: la natura incontaminata e selvaggia che si incontra qui vi toglierà il fiato. Essendo una zona protetta, i posti dove dormire sull’isola sono pochi e costosi quindi vi consigliamo di cercare degli alloggi vicino allo Skye Bridge, l’unico ponte che collega l’isola alla terraferma.

In questo modo potrete visitare tutta l’isola e risparmiare: dal ponte alla punta più lontana dell’isola (Kilmaluag) sono solo 58 miglia (cioè ci vorranno circa due orette di viaggio).

Cosa fare sull’isola? Il nostro consiglio è quello di… perdersi! Lasciatevi ispirare dal paesaggio, seguite strade poco battute e tenete gli occhi bene aperti: l’isola è la casa del Piccolo Mondo, cioè di gnomi, folletti e fate.

Islay

L’isola Islay è un’altra delle zone più dense di distillerie: il whisky che si produce qui è rinomato in tutto il mondo. Se siete quindi amanti della bevanda, non potete non fare tappa in questa isola dove troverete alcune tra le distillerie più antiche della Scozia.

Cosa mangiare in Scozia

Ultimo, ma non per importanza, il cibo. Cosa mangiano gli scozzesi?

Piccolo disclaimer per vegani e vegetariani: scusateci!

  • Il porridge è il piatto tipico del mattino: una sorta di polentina di avena che si mangia calda;
  • Il black pudding è una salsiccia di grasso di rognone, avena, cipolla e sangue di pecora o maiale;
  • Le haggis sono polmoni di agnello cotti per ore e ore mischiati a grasso di manzo, cipolla, avena e spezie che vengono macinati per essere usati come ripieno degli intestini di agnello;
  • Le alghe sono usatissime in numerose ricette e mangiate come contorni ricoperte di burro fuso e limone;
  • Gli arbroath smokies sono dei pesci molto simili al merluzzo che vengono arrostiti al forno;
  • L’herring in oatmeal è l’aringa impanata con farina di avena e fritta nel burro, accompagnata da patate al forno.

Ora siete pronti per partire all’avventura: ricordatevi che le estati scozzesi hanno temperature tra i 12 e i 20 gradi, con piogge frequenti. Quindi attrezzatevi a dovere cercando

Credits:

Giada Guerreschi
Giada Guerreschi