
Il giorno più triste dell’anno quest’anno cade oggi, 20 gennaio 2020: il terzo lunedì del mese di gennaio rappresenta la più deprimente tra le ricorrenze, che porta via definitivamente lo spirito delle feste natalizie.
Mentre qualche ritardatario si appresta a togliere le ultime decorazioni, si tirano le somme dell’anno appena passato: le uniche cifre a essere aumentate sono quelle sulla bilancia, mentre quelle del conto in banca sono diminuite dopo i cenoni, le spese natalizie e l’inizio dei saldi invernali. Aggiungiamoci anche il rientro al lavoro, un meteo freddo e grigio e la tristezza è servita!
Blue Monday: come nasce
Il primo a teorizzare l’esisenza di questa giornata è stato il dottor Cliff Arnal, psicologo dell’Università di Cardiff, che attraverso una complicata formula matematica ha messo in relazione alcune variabili (debiti, clima, salario, giorni che ci separano al prossimo Natale, delusione per i buoni propositi già disattesi e rientro al lavoro) per calcolare “scientificamente” la data precisa di questa triste ricorrenza.
L’invenzione del Blue Monday, più che una scoperta da Nobel, sembra però la trovata di un’agenzia di viaggi per lanciare una campagna pubblicitaria per promuovere i propri pacchetti vacanze.
Che si tratti di una bufala o meno, va detto che in questo periodo siamo tutti un pò più tristi e nostalgici, ecco quindi qualche consiglio per risollevare il morale e affrontare anche l’inverno più grigio con il sorriso sulle labbra.

Blue Monday: come superarlo
Purtroppo non esiste una formula magica per sconfiggere la tristezza, bisogna trovare qualcosa che ci rende felice e poi dedicargli quanto più tempo possibile. Per chi fosse a corto di idee ecco qualche spunto.
Dedicarsi alla cucina
mia nonna diceva sempre che anche nelle giornate più tristi, dove niente va per il verso giusto, è rassicurante sapere che se si cuociono assieme cioccolata, latte e zucchero ogni volta si ottiene una meravigliosa cioccolata calda.
Dopo le feste, con l’arrivo del nuovo anno, ci si ripromette sempre di iniziare la dieta. Tutti ci abbiamo provato e in molti, ahimè, abbiamo fallito, ma una soluzione potrebbe essere semplicemente cambiare le preparazioni dei nostri piatti.
Perché non abbandonare le pesanti fritture in olio per una cottura al vapore o una frittura ad aria? Oppure perché non sostituire le bevande zuccherine da supermercato con freschi e nutrienti estratti di stagione fatti in casa?
Lo dice la scienza: l’attività fisica regolare rilascia endorfine che ci rendono felici
Tra i buoni propositi per l’anno nuovo c’è sempre quello di iscriversi in palestra, obiettivo davvero difficile per i più pigri. Un saggio diceva che se Maometto non va alla montagna, allora la montagna va da Maometto: perché quindi non portare la palestra direttamente a casa? Magari iniziando da qualche esercizio facile da poter fare la sera davanti alla TV o ascoltando un pò di musica.
Infine ci si potrebbe concedere del tempo di qualità, magari con le persone a cui vogliamo bene
Quale migliore occasione di un concerto, una mostra o una partita di calcio? Un triste lunedì sera potrebbe subito trasformarsi in una divertente serata in buona compagnia.
Ginevra Boneschi
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