
E così hai deciso di trasformare quella passione per la fotografia in un lavoro a tempo pieno? O di metterti alla prova come copywriter freelance? Allora hai bisogno di un portfolio: un documento fondamentale per chi lavora in un settore creativo. Un portfolio è una raccolta dei tuoi lavori migliori, che ti permette di mostrare concretamente le tue capacità e il tuo stile. La forma esatta che assumerà può dipendere dal settore, ma esistono alcune regole di base che è bene applicare in tutti i casi. In quest’articolo, troverai tutto quello che devi sapere per creare un portfolio perfetto.
1. Ricordati di presentarti
Chi valuta il tuo portfolio ha un obiettivo preciso: capire chi sei creativamente e professionalmente. Per questo è sempre opportuno includere nel documento un breve testo in cui presenti te stesso e il tuo lavoro artistico. Cosa ti ispira? Dove vorresti essere tra cinque anni? Dichiarare i tuoi obiettivi è sempre una buona pratica: ti posizionerà come una persona ambiziosa e proattiva.

2. Seleziona solo i migliori esempi del tuo lavoro
Chi guarda il tuo portfolio, molto spesso, ha poco tempo a disposizione e molti candidati da valutare. E la qualità, in questi casi, paga più della quantità. Evita di strafare con documenti troppo lunghi. Secondo l’agenzia di risorse umane statunitense Robert Half, il numero ideale di esempi da fornire si aggira tra i sette e i dieci. Selezionali favorendo una certa varietà e dando priorità ai più recenti. Poi raccoglili utilizzando un layout creativo. In questo modo attirerai subito l’attenzione dei recruiter.
3. Descrivi in maniera accattivante tutti i lavori
Affinché gli esempi che riporti siano davvero significativi per chi li esamina, è necessario fornire tutte le informazioni di contesto. Chi è il cliente per cui hai svolto il lavoro? A quando risale? Se il progetto era di gruppo, qual è stato il tuo ruolo? È vero, il risultato è la cosa più importante, ma tutti questi elementi forniscono un quadro davvero completo del lavoro che stai presentando. E se ha ottenuto riconoscimenti particolari, non dimenticare di menzionarlo.
4. Dimostra la tua credibilità
Il portfolio è la vetrina attraverso cui ti presenti al mondo. Per questo, è buona pratica dedicare un po’ di spazio alle testimonianze del tuoi talento o i riconoscimenti ricevuti durante la tua carriera. Questa sezione può includere:
- dichiarazioni di chi si è affidato a te;
- premi e riconoscimenti;
- le tue references.
In questo modo, non solo dimostrerai il tuo talento, ma anche la tua professionalità e affidabilità.
Ma come creare un portfolio se sei alle prime esperienze?
Se hai appena finito di studiare, è possibile che tu non abbia abbastanza lavori per riempire un portfolio. Non preoccuparti: la scelta dei recruiter non si basa solo sui lavori, ma sulla loro percezione di chi sei creativamente e professionalmente. Puoi includere nel tuo portfolio qualche dettaglio in più sul tuo percorso accademico e la tua storia. E perché no, inserisci anche lavori realizzati a fini accademici!

E adesso?
Ora che conosci tutti i trucchi, creare un portfolio sarà semplicissimo. Se vuoi anche migliorare il tuo CV, puoi dare un’occhiata al nostro articolo su come crearne uno moderno e vincente. E poi? E poi non ti resta che cominciare a spedirli in giro!
Foto di Christin Hume, João Ferrão e Albert Vincent Wu da Unsplash