Iniziare a guidare una moto è un’esperienza eccitante, ma richiede una preparazione attenta e la scelta giusta della moto. In questo modo ci garantiamo sia sicurezza che piacere di guida.

Per i principianti, è generalmente consigliato iniziare con una moto di cilindrata più bassa. Le moto da 250cc a 400cc sono spesso considerate ideali per i nuovi motociclisti perché sono più maneggevoli. Ma l’ideale sarebbe non bruciare le tappe, dunque è bene iniziare con una moto 125.

La patente A1 per le moto 125

Per ottenere la patente A1, che permette di guidare motocicli fino a 125cc e potenza non superiore a 11 kW (a partire dai 16 anni), dobbiamo prima ottenere un certificato medico che attesti la nostra idoneità fisica e psicologica alla guida. Questo può essere fatto tramite un medico autorizzato o presso le ASL.

moto 125

Successivamente dobbiamo iscriverci a una scuola guida, che ci aiuterà a prepararci per l’esame teorico e pratico e si occuperà della prenotazione degli esami presso la Motorizzazione Civile.

L’esame teorico copre argomenti come la teoria della guida, la segnaletica stradale e le norme di primo soccorso, e consiste in un quiz a risposta multipla. Una volta superato l’esame teorico, possiamo esercitarci alla guida con il “foglio rosa”, un permesso temporaneo.

Quando abbiamo guadagnato un po’ di confidenza possiamo sostenere l’esame pratico, che valuta la nostra abilità di guida in condizioni reali su strada. Superando anche l’esame pratico, ci sarà rilasciata la patente A1, valida in Italia e in tutta l’Unione Europea.

Quale moto 125 scegliere?

Le migliori moto 125 offrono una varietà di stili e prestazioni adatti a diversi tipi di motociclisti. Tra i vari modelli disponibili, alcuni si distinguono per le loro particolari caratteristiche:

moto 125

Naked sportive – Questo tipo di moto è ideale per chi cerca prestazioni dinamiche e un design sportivo. Sono leggere, agili, e spesso equipaggiate con motori che offrono una buona risposta pur rimanendo gestibili per i nuovi piloti.

Scooter urbani – Perfetti per la mobilità in città, questi modelli combinano comfort e praticità. Offrono un’ottima efficienza nel consumo di carburante, ampio spazio di stivaggio e sono facili da guidare, rendendoli una scelta popolare per il pendolarismo quotidiano.

Scrambler – Queste moto si distinguono per il loro stile retrò e la capacità di adattarsi a vari tipi di terreno. Pur essendo principalmente orientate per la strada, hanno capacità leggere off-road, grazie a pneumatici più robusti e una sospensione adattativa.

Sportive – Sono moto progettate per assomigliare alle loro controparti di cilindrata superiore, offrendo un’esperienza di guida eccitante con un pacchetto più accessibile e gestibile. Sono ideali per chi cerca un’esperienza di guida entusiasmante senza il sovraccarico di potenza.

Queste diverse tipologie permettono ai nuovi motociclisti di scegliere una moto che non solo si adatta al loro stile di guida, ma li aiuta anche a costruire fiducia e abilità su due ruote in modo sicuro e divertente.

La differenza tra moto con cambio manuale e scooter

Le moto tradizionali sono generalmente dotate di un cambio manuale che richiede al pilota di usare una leva del cambio e una frizione per selezionare manualmente la marcia desiderata. Questo tipo di trasmissione offre al pilota un controllo maggiore sulle prestazioni del motore. Viene spesso preferito per la guida sportiva o su strada perché permette un’accelerazione più precisa e una gestione più dettagliata della potenza.

D’altra parte, gli scooter sono progettati principalmente per la comodità e la facilità d’uso, in particolare nell’ambiente urbano. La maggior parte degli scooter utilizza una trasmissione automatica o a variazione continua (CVT) che elimina la necessità di cambiare le marce manualmente.

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Questo significa che il pilota deve semplicemente girare la manopola del gas per accelerare, rendendo gli scooter scelte popolari per chi cerca un mezzo di trasporto semplice e meno impegnativo in termini di apprendimento della guida.

Da un punto di vista strutturale, le moto con cambio manuale tendono ad avere un telaio più robusto e sono spesso più grandi e pesanti degli scooter. Di conseguenza hanno una migliore stabilità e velocità. Gli scooter, invece, hanno un design più accessibile con una sella bassa e un pavimento piatto, il che facilita la salita e la discesa, oltre a fornire spazio aggiuntivo per riporre oggetti.

Inoltre, gli scooter offrono una maggiore protezione grazie al loro design più avvolgente. Le moto, con il loro cambio manuale e le capacità di prestazione, sono invece spesso preferite per viaggi più lunghi o per il piacere di guida su strade aperte.

Di cosa abbiamo bisogno per guidare una 125?

Come menzionato prima, le moto 125 non devono superare i 11 kW di potenza. Questo limite è pensato per garantire che i veicoli siano abbastanza sicuri per i conducenti meno esperti, tipicamente giovani piloti.

Per tutti i motociclisti è obbligatorio indossare un casco omologato mentre guidano. Altre protezioni, come guanti, giacca, pantaloni e scarpe adatte, sono altamente raccomandate per la protezione personale ma non sempre obbligatorie per legge.

casco omologato

Le moto devono essere sottoposte a revisione periodica per assicurare che rispettino gli standard di sicurezza stradale. La prima revisione deve essere effettuata quattro anni dopo la prima immatricolazione e, successivamente, ogni due anni.

È obbligatorio avere un’assicurazione RC moto che copra i danni a terzi causati da un incidente. Questo è un requisito legale per poter circolare su strade pubbliche.

Chiaramente le moto devono essere regolarmente immatricolate e dotate di targa (qui un approfondimento per l’acquisto di usato) I conducenti devono portare con sé la documentazione del veicolo, inclusi la carta di circolazione e il certificato di assicurazione.

Queste restrizioni sono messe in atto per garantire la sicurezza sia del motociclista sia degli altri utenti della strada. E ora che abbiamo chiare le norma di sicurezza, non ci resta che scegliere il nostro mezzo e divertirci.

Credits per le immagini: pixabay, minh1857, RojobronoStudio, PillyNG, Monoar_CGI_Artist, Fodsports

Daniel Coffaro
Daniel Coffaro