Il lavoro da remoto sta diventando una realtà sempre più diffusa, anche per chi è alle prime esperienze lavorative o è senza esperienza. Anzi, proprio per chi aspira a occupare posizioni entry-level, il lavoro “remote” potrebbe essere un’occasione ghiotta per essere assunte o assunti. Vediamo allora quali sono i vantaggi, le eventuali difficoltà, i settori più in voga, i possibili guadagni e tante altre curiosità sul questa tipologia di lavoro. 

Che cos’è il lavoro da remoto, e che differenza c’è con il telelavoro e lo smart working?

Iniziamo ad accomunare i termini che iniziano con “tele”: pensiamo ad esempio a telefono, televisione, telecomando o telelavoro. Il telefono è uno strumento per sentire la voce, la televisione permette una certa “visione”, il telecomando consente di dare comandi e il telelavoro di lavorare: il tutto, a distanza. “Tele” infatti significa questo. 

Ne deriva che il telelavoro è un tipo di lavoro che si può fare a distanza rispetto alla sede aziendale tradizionale. La stessa cosa indica l’espressione remote o “da remoto”

Che differenza c’è con lo smart working? Parliamo sempre di un lavoro che si può fare lontano dal solito ufficio, eppure:

  • nel telelavoro, il lavoratore solitamente ha un contratto da dipendente e svolge i propri compiti nell’orario di lavoro canonico;
  • nello smart working, il lavoratore è solitamente freelance e quindi può svolgere i propri compiti quando vuole e dove vuole: accordandosi col datore di lavoro, certo.
donna sorridente che lavora alla scrivania

Quali sono i settori professionali dove è più facile trovare un lavoro da remoto?

Diciamo subito che i lavori da remoto sono per lo più digitali. Cioè: per svolgerli bisogna preferibilmente avere un computer ed essere connessi a internet. Certo, ci sono delle eccezioni, come ad esempio il lavoro di assemblaggio e confezionamento da casa, tuttavia nella maggior parte dei casi si lavora online. 

I settori professionali più ricchi di lavoratori remote sono: 

1. Marketing e Comunicazione: è il settore che si occupa della promozione dei brand, e dei prodotti o servizi che offrono, attraverso diverse tecniche di marketing. Parliamo della creazione di contenuti per i siti web, i social e vari tipi di pubblicità, tradizionale e non. In questo campo ci sono professioni più tecniche, come le sviluppatrici e gli sviluppatori dei siti web, e professioni più creative, come le grafiche e i grafici.

Altre professioni che in questo campo si possono svolgere da remoto sono: 

  • social Media Manager: chi gestisce i profili social creando contenuti e interagendo con la community;
  • copy & Content Writer: chi scrive i testi per i siti web, gli articoli destinati ai blog, i post per i social media e altro materiale come i testi per i cataloghi e per le varie pubblicità;
  • SEO Specialist: chi ottimizza i contenuti di un sito web per migliorarne il posizionamento sui motori di ricerca attraverso l’uso di software e strumenti specifici;
  • art director: chi cura la parte visiva di un progetto: ad esempio un sito web, una campagna pubblicitaria o un prodotto editoriale. È responsabile dell’identità del brand dal punto di vista dell’immagine grafica.

2. Tecnologia e Informatica: questo settore riguarda tutto ciò che è legato al mondo digitale e informatico, dalla programmazione alla gestione dei dati, fino alla sicurezza delle informazioni. 

Esempi di professioni remote sono:

  • sviluppatrice/tore di software: chi crea e sviluppa applicazioni o software di vario genere;
  • web Developer: chi si occupa della creazione e della manutenzione di siti web;
  • cyber security specialist: chi protegge i sistemi informatici da attacchi esterni utilizzando vari strumenti di sicurezza online, sempre più aggiornati in base alle evoluzioni del settore;
  • data analyst: chi analizza i dati per aiutare le aziende a prendere decisioni basate su analisi statistiche e report;
  • tecnico IT: chi fornisce supporto tecnico informatico agli utenti riguardo a problemi hardware, software, reti e altri strumenti tecnologici. Il supporto può essere fornito tramite telefono, chat o ticketing system.
parole chiave del mondo del lavoro

3. Supporto Amministrativo. Questo settore include i ruoli legati alla gestione amministrativa delle aziende, ad esempio l’organizzazione dei calendari, le comunicazioni, la gestione degli ordini o delle spedizioni. Sono attività di back-office che possono essere svolte facilmente da remoto.

Esempi di professioni remote in questo settore sono:

  • virtual assistant o assistente virtuale: chi gestisce le comunicazioni e le attività quotidiane di un’azienda come rispondere alle email, organizzare gli appuntamenti e fare ricerche;
  • executive assistant: chi supporta i dirigenti nelle loro attività quotidiane, come la gestione dei loro appuntamenti, le comunicazioni, i viaggi;
  • project coordinator: chi gestisce i dettagli operativi dei progetti aziendali affinché vengano svolti i vari compiti e rispettate le scadenze.

4. Servizio Clienti. Il servizio clienti è il dipartimento di un’azienda che si preoccupa di fornire assistenza ai propri clienti, dando informazioni e risolvendo eventuali problematiche. In base all’azienda può essere specializzato in diversi campi, tuttavia un professionista del Customer Care tendenzialmente usa email e messaggi via chat e mira alla soddisfazione dell’utente. 

Esempi di professioni remote più specifiche sono:

  • customer support representative: chi, in generale, risponde alle domande dei clienti cercando di risolvere i loro problemi;
  • technical support specialist: chi aiuta i clienti con problemi informatici o tecnologici;
  • help desk specialist: chi aiuta i clienti con problemi relativi a software e tecnologia informatica avanzata. 
uomo al telefono fisso

5. E-commerce. Il settore dell’e-commerce si occupa della vendita online di prodotti o servizi. I professionisti di questo settore gestiscono i negozi online, curano le vendite e ottimizzano l’esperienza d’acquisto.

Alcune delle professioni che abbiamo elencato prima possono essere incluse anche qui; facciamo quindi degli esempi più legati alle vendite:

  • e-commerce manager: chi gestisce e ottimizza il negozio online, monitora le vendite, si rapporta con i fornitori e coordina le strategie di marketing digitale;
  • product listing specialist: chi si occupa di creare e ottimizzare lo “scaffale” online dei prodotti, dunque scrivendone le descrizioni e caricando le rispettive immagini.

6. Tutoring (Tutoraggio). Il tutoring è l’insegnamento online di materie specifiche, che possono essere teoriche o pratiche. Può essere più o meno specializzato e può essere svolto attraverso piattaforme ad hoc, a “tu per tu” o formando delle “classi” online.

Le competenze che si possono insegnare online sono le più svariate, ad esempio:

  • discipline ludico-sportive;
  • lingue;
  • materie umanistiche;
  • materie scientifiche; 
  • arti creative;
  • software e tecnologia informatica;
  • ecc.

Spesso il tutoring è un’attività portata avanti da singoli freelance; non mancano tuttavia lavoratori da remoto, ad esempio insegnanti di inglese che lavorano per un istituto linguistico.

persona al lavoro al computer

Quali skill dovrebbe avere chi lavora da remoto?

Come abbiamo visto, i lavori da remoto possono riguardare gli ambiti più vari e quindi è necessario sviluppare delle competenze specifiche per ogni professione. Tendenzialmente però possiamo dire che chi lavora da remoto dovrebbe avere una serie di skill trasversali ad ogni ambito, che sono:

  • competenze digitali: saper utilizzare vari strumenti digitali agendo in velocità;
  • problem solving: saper gestire le più svariate problematiche senza andare nel panico, magari perché non si hanno i colleghi nella stessa stanza a cui chiedere consigli;
  • organizzazione: lavorando fuori dalla sede aziendale bisogna sapersi gestire da sole e da soli in merito alle call, gli orari di lavoro, le deadline. 

Quanto si guadagna per un lavoro remote senza esperienza?

I guadagni mensili per un lavoro da remoto per gli entry level variano molto a seconda del settore, del tipo di lavoro e del tipo di azienda. In generale, ecco degli esempi di reddito mensile:

  • Assistenza clienti: circa 1.000 – 1.500 euro;
  • Scrittura e content creation: circa 1.200 – 1.800 euro;
  • Programmazione o design: circa 1.500 – 2.500 euro.

Ricordatevi che questi sono gli stipendi medi per una posizione entry-level: chi fa carriera può guadagnare di più!

persona al lavoro tramite un tablet

Pro e contro del lavoro da remoto

Lavorare lontani dalla sede aziendale tradizionale, lasciando che il lavoratore o la lavoratrice gestiscano molte questioni in autonomia, può essere un vantaggio o uno svantaggio. Vediamo in generale pro e contro del lavoro da remoto:

Pro

  • è accessibile anche a chi non ha esperienza professionale, quindi per le posizioni entry level;
  • essendo un mondo sempre più flessibile e interconnesso, ci sono molte opportunità lavorative;
  • garantisce maggior autonomia rispetto al lavoro in sede;

Contro

  • autodisciplina e gestione del tempo sono le chiavi per il successo nel lavoro remoto: chi non possiede queste skill farà più fatica a sopravvivere in questo ambito;
  • chi non sa usare gli strumenti digitali potrebbe avere più difficoltà. 

DOVE trovare lavoro da remoto senza esperienza

Come dicevamo, i lavori da remoto sono ormai diffusissimi e non è raro trovare degli annunci di lavoro dove, a fianco della posizione lavorativa richiesta, c’è scritto “da remoto”, “remote” o “telelavoro”. Potrebbe anche esserci scritto “ibrido”, il che indica una posizione un po’ in sede e un po’ da remoto. 

In ogni caso, il lavoro da remoto si trova sulle stesse piattaforme sono pubblicati tutti gli altri annunci. Una tra tutte? Bakeca, naturalmente! Potete trovare lavori di ogni tipo, dai più semplici a quelli più complessi, e spesso non è necessario avere esperienza pregressa.

donna al telefono

COME trovare lavoro da remoto senza esperienza

Il primo consiglio che vi diamo quando vi candidate a un annuncio di lavoro è di valorizzare la vostra esperienza, anche se svolta in settori diversi da quello dell’annuncio. Se proprio non ce l’avete, valorizzate la vostra formazione. In ogni caso, date valore alle competenze trasferibili: sia hard, cioè quelle tecniche, che soft, cioè quelle che sono più legate all’attitudine lavorativa. 

In generale, evidenziate quello che sapete fare, meglio ancora se si tratta di qualcosa che può essere applicato alla posizione da remoto per cui vi candidate: ad esempio la  comunicazione, la gestione del tempo, l’organizzazione o la conoscenza di certi strumenti informatici / digitali. E se avete già svolto altri lavori da remoto indicatelo, anche se in settori diversi rispetto alla posizione desiderata!

Al posto del solito cv in formato pdf potreste anche pensare a un cv o a un portfolio online… Quest’ultimo è un ottimo strumento per chi non ha esperienza perché attraverso le immagini e una formattazione che in generale privilegia l’aspetto visivo, vi permette di valorizzare i progetti su cui avete lavorato, anche se non sono molti. Se non ne avete nessuno, potreste scendere nei dettagli descrivendo con testi e immagini qualche progetto particolarmente interessante che avete svolto a scuola o in un corso. 

Pubblicando il vostro portfolio online avreste anche la possibilità di intercettare dei datori di lavoro o in generale dei validi collaboratori. Insomma, di fare networking. Alcune piattaforme sono fatte apposta per creare connessioni tra persone che lavorano nello stesso settore. In ogni caso, il portfolio online è pratico perché può essere condiviso facilmente con un link.  

Importante per la candidatura, soprattutto per chi si candida a un lavoro da remoto senza esperienza, è la lettera di presentazione che inviate alle aziende. Può essere anche il contenuto della mail che scrivete per candidarvi.  Cercate di evidenziare le vostre competenze “soft” e di raccontare un momento in cui vi hanno aiutato a gestire situazioni difficili – in ambito professionale o, se non è possibile, formativo – in precedenza. La stessa cosa fate con quelle “hard”.

sveglia

Come aumentare le possibilità di essere assunte/i 

Per aumentare le possibilità di essere assunte e assuti per il lavoro da remoto che desiderate, oltre a seguire i nostri consigli su cv e portfolio, potete anche valutare questi suggerimenti: 

  1. Se non avete esperienza ma buona volontà, potete svolgere progetti per amici, familiari o… per voi stessi! Fate finta di avere dei clienti e inventate un progetto da svolgere. Documentate il tutto e… voilà, il vostro portfolio si è arricchito.
  2. Seguite qualche corso professionale che vi possa insegnare le competenze che vi mancano. Ce ne sono molti anche online! Ancora meglio, se vi rilascia una certificazione riconosciuta in ambito europeo e non solo. 
  3. Condividete il vostro cv o portfolio su piattaforme social per professioniste e professionisti, in modo da creare un network e aumentare le possibilità di intercettare la richiesta di progetti.
  4. Siate pronti a partecipare a dei tirocini formativi o stage all’interno dell’azienda per cui volete candidarvi: a volte è l’unico modo per essere assunte/i. 

E adesso?

E adesso ci auguriamo che tu possa fare tesoro dei nostri consigli e cercare lavoro senza arrenderti. Le possibilità di lavorare da remoto sono molte, anche per chi è senza esperienza. Potrai doverti adattare e fare qualche sacrificio ma siamo certi che, alla fine, troverai la tua situazione professionale ideale. Ultimo consiglio: non fidarti degli annunci che promettono guadagni stratosferici, soprattutto se commisurati a un lavoro entry-level: puzzano di truffa!

Per il resto, accomodati nella nostra Bakeca di annunci o iscriviti ai nostri canale Telegram dedicato al lavoro.

Se hai pazienza e buona volontà potresti trovare le opportunità che meriti. Buona fortuna : )

Credits per le immagini: Pixabay.com, F1Digitals, Firmbee, geralt, _Mukula, mariananbu, VinzentWeinbeer, gm_pangtondevil

Teresa Lucente
Teresa Lucente