“Celo, manca, celo, manca” chi sostiene di non aver mai sentito questa cantilena mente! 

Prima o poi le figurine hanno attraversato la vita di tutti noi. Alcuni hanno osservato gli amici aprire con gli occhi lucidi l’ultimo pacchetto di “figu”, altri invece possedevano ogni album e lo custodivano come un tesoro, sperando un giorno di avere una propria figurina e fare goal in nazionale. E poi ci sono quelli che ancora oggi scandagliano ogni sito web in cerca delle introvabili
Non c’è alcun dubbio che raccogliere le amate figurine sia uno dei giochi più belli di sempre; ma perché, anche quando diventiamo grandi, la passione non svanisce?

Le figu si scambiavano, si regalavano, si rubavano, si mettevano in palio nelle competizioni più assurde, si metteva da parte la paghetta sognando di completare finalmente l’album. Che soddisfazione, poi, trovare proprio quella che mancava da tempo! Forse è per ricordare queste sensazioni che non smettiamo di acquistarle e collezionarle. Ogni volta che ne attacchiamo una con le mani tremanti, sperando di centrarla, torniamo bambini. 

Ma così come per qualsiasi altro oggetto raro o antico, anche per le figurine dei Calciatori esistono esemplari di valore: le “introvabili”
Ecco le 10 figurine dei Calciatori più famose e rare:

10 Sergio Maddé

Cresciuto nelle giovanili Milan, ha esordito con la maglia rossonera nel dicembre 1965. Durante la sua carriera ha disputato con il club lombardo un totale di 56 partite. Passato poi all’Hellas in serie B, si è guadagnato il ruolo di leader del centrocampo. Ha fatto una sola assenza in tre stagioni: un record di dedizione! Al termine della sua carriera da giocatore ha deciso però di non abbandonare la sua passione per il pallone, tornando a Verona per allenare la prima squadra nel ’98 e nel 2003.

9 Vinicio Verza

Arrivato alla Juve all’inizio degli anni ‘80, il brasiliano nato per caso a Bora Pisani è stato la riserva di Causio e una delle figurine più ricercate della storia. “Piede magico, tiro bruciante, invenzioni a gogò”, così lo ha definito Burzio. Ilario Castagner, allenatore del Milan, lo ha invece soprannominato “Van Den Bosc”, perchè durante le partite faceva acrobazie meravigliose per poi sparire e concedersi lunghi momenti di pausa. Verza era un giocatore di grande inventiva, limitato solamente dalla propria discontinuità e, alcuni dicono, dal grande amore per il fumo e la vita notturna. Nonostante il suo andamento altalenante, i tifosi rossoneri erano follemente innamorati di lui: i muri di Milano venivano imbrattati con la scritta “se Vinicio se ne va, bruceremo la città!”.

8. Lamberto Boranga

Portiere introvabile, nato a Foligno e cresciuto nel Perugia, è stato poi acquistato dal Cesena. Nel corso della sua carriera calcistica si è laureato in Medicina. A 50 anni suonati è tornato in campo per una sola domenica a causa dell’assenza di tutti i portieri della rosa e si è distinto per un pregevole intervento in tuffo che ha sventato una pericolosissima rete.

7. Antonello Cuccureddu

Nel 1973 i ragazzini impazzivano per poterlo incollare sul loro album. Al 7° posto c’è Cuccureddu. Formatosi sui campi di Alghero, la sua città natale, ha esordito in serie C alla Torres del Sassari per poi passare al Brescia. In una partita contro la Juve, appena diciannovenne, marcò con successo il navigato del Sol e si guadagnò così l’ammirazione dei piemontesi. Poco dopo infatti lo acquistarono e Cuccureddu fece finalmente il suo debutto con la maglia bianconera. Era il 1969. La rete più celebre la firmò proprio nel 1973, durante l’ultima giornata del campionato. Un meraviglioso tiro da fuori area a tre minuti dalla fine della partita che consegno il quindicesimo scudetto alla squadra torinese.

6. Le famigerate 50

Nel 2009 (stagione 2009-2010) la Panini ha fatto firmare 50 figurine a 12 calciatori di Serie A. I fortunati che le hanno trovate hanno potuto certificarle sul sito della Panini, registrandole con il codice univoco stampato sul retro della figurina. Alcune tra queste figurine, una rarità per i collezionisti, sono state vendute per 1500 euro!

5. Poggi-Volpi

Tutti hanno sentito dire almeno una volta che il cugino dell’amico del vicino di casa aveva finalmente messo le mani sul famosissimo duo Poggi-Volpi. Eppure nessuno è mai riuscito a vedere quelle fantomatiche figurine. La loro tiratura era decisamente inferiore, e questo non fece altro che alimentarne il mito e la desiderabilità. A guadagnarci di più furono i dentisti: le figurine erano vendute assieme alle gomme da masticare. 

4. Gigi Riva

Luigi Riva, chiamato da tutti Gigi, è “uno dei più forti giocatori italiani di ogni epoca”, almeno così ha detto Maldini. Soprannominato Rombo di Tuono per il suo mancino potente, Gigi è stato campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970. Detiene due record: marcature in nazionale (con 35 goal) e marcature del Cagliari, club che lo ha visto sbocciare e di cui poi, quando gli ha consegnato lo scudetto, è diventato simbolo. Ed è proprio la sua figurina della stagione 1963-1964 al Cagliari a essere attualmente una delle più costose sul mercato: 110 euro!

3. Gianni Rivera

È ovviamente lui, il golden boy del calcio italiano: Gianni Rivera, all’anagrafe Giovanni Rivera. Centrocampista pallone d’oro nel 1969 (il primo italiano), è considerato come uno dei migliori calciatori del bel paese. Con la maglia numero dieci fu tre volte campione italiano, due volte campione europeo e una volta intercontinentale. Con 128 reti è ancora oggi il centrocampista più prolifico nella storia della Serie A. Lo stesso Pelé l’ha inserito nei migliori 100 calciatori viventi. La figurina Panini del suo esordio in maglia rossonera è introvabile. Al tempo Rivera aveva solamente quindici anni.

2. Faustino Goffi

Faustino Goffi, Serie B stagione 1967-68. Segni particolari? Occhi azzurri abbinati alla maglia e baffi folti anni ’70 . La sua è una figurina davvero rara, praticamente un caso storico: è stata venduta a 121 euro. All’epoca costava solamente 2 lire e mezzo! La sua carriera da punta centrale è durata ben tredici anni, durante i quali ha collezionato un totale di 100 goal.

1. Luigi Pizzaballa

Ovviamente il primo posto non può essere occupato se non da Luigi Pizzaballa, storico portiere dell’Atalanta. È stato fra i più ricercati di sempre, tutti lo volevano, pochi lo trovavano. Quella di Pizzaballa è stata per diversi anni la prima figurina dell’album, e per questo ricercatissima. Perché la numero uno? Nell’album dei Calciatori Panini le squadre sono in ordine alfabetico (la prima quindi è la squadra bergamasca) e il primo giocatore ritratto è sempre il portiere. La sua assenza saltava subito all’occhio dei giovani collezionisti. Un album privo della prima figurina era un album maledetto. Alcuni fanatici delle “figu” hanno addirittura supposto che Pizzaballa non fosse presente il giorno delle fotografie o che l’impasto della figurina fosse andato perso, rendendo impossibile la sua riproduzione. 

Se dopo aver letto questo articolo vi è venuta una voglia irrefrenabile di tirare fuori i vecchi album di figurine, non preoccupatevi è tutto nella norma. Già che ci siete però, controllate attentamente ogni figurina, potreste avere per le mani un piccolo tesoro!

Credits:

Carolina Lemmi
Carolina Lemmi