
Cosa sarebbe una Pasqua senza le uova di Pasqua? E cosa sarebbero le uova di Pasqua senza la sorpresa dentro?
Non possiamo neanche immaginarlo. Immaginiamo anzi che voi abbiate ricevuto – nonché mangiato – un sacco di uova di Pasqua e che vi abbiate trovato dentro un sacco di regali di Pasqua. Cose che forse non avete utilizzato perché proprio non sapevate cosa farci. …Sbagliamo?
Beh, se questa è un’ipotesi che si avvicina alla realtà, ora vi diciamo come liberarvi, o meglio come riciclare, questi regalini di Pasqua.

Vendete i regali su Bakeca
La prima opzione non può che essere questa: la vendita dei regali di Pasqua sul vostro sito di annunci prefe: Bakeca.
Passo n. 1: registratevi, se non siete già registrati.
Passo n. 2: cliccate sul bottone:
Passo n. 3: scegliete la categoria Compro – vendo e selezionate il tipo di oggetto che volete vendere. Probabilmente non si tratterà di una bicicletta, né di un libro, né di un elettrodomestico o di un paio di calzature. Potrebbe invece essere un oggetto d’arredamento per la casa o l’ufficio, un capo d’abbigliamento (seppur mini) e più probabile un accessorio. Di portachiavi, fermacarte e orecchini l’universo uovo-pasquale è pieno.
Passo n. 4: indicate il titolo del vostro annuncio, scrivete la descrizione, indicate che siete un inserzionista privato, scegliete “vendo” e inserite il prezzo.
Passo n. 5: Indicate il vostro comune di provenienza, caricate da una a dieci immagini dell’oggetto in questione… ed è fatta! Il vostro annuncio sarà online.
I passi finali saranno: contrattare, vendere, spedire. Buona fortuna.

Organizzate uno swap party
Se siete dei festaioli potreste riciclare i regali di Pasqua organizzando uno swap party, ovvero una festa in cui si scambiano cose.
In pratica, invece di vendita qui si tratta di baratto.
In genere si parla di swap party riguardo all’abbigliamento o agli oggetti vintage, mentre qui parliamo di cose nuove. Eppure lo swap si adatta perfettamente all’occasione.
Non vi immaginate già a sorseggiare un Bloody Mary mentre discorrete dell’ultimo film di Iñárritu e contemporaneamente fate un occhiolino di intesa al tizio che si sta rigirando per le mani il vostro portachiavi pasquale? Noi sì. Vi immaginiamo così.

Fate una riffa dei regali pasquali
La riffa di Natale c’è. Allora perché non fare anche quella di Pasqua?
Dicesi riffa una sorta di lotteria privata – in questo caso vi proponiamo quella casalinga – in cui vengono messi in palio degli oggetti che solitamente sono di valore… ma che in questo caso potrebbero non esserlo. O magari hanno un certo valore ma a voi proprio non servono, ecco.
Non dovete fare altro che invitare amici o parenti a casa con la scusa che offrirete loro da mangiare e… Taaac! Gli rifilate l’oggetto indesiderato.
Come preparativi, oltre al pranzo o alla cena per gli astanti dovreste recuperare dei numeri come quelli della tombola, oppure vi basterà fare dei bigliettini con i numeri scritti a mano. La quantità dev’essere la stessa degli oggetti a disposizione, ad esempio scrivete i numeri da 1 a 8 se avete 8 cose da riciclare.
Meglio se sono doppi (due 1, due 2, due 3, e così via), così un numero lo si estrae, l’altro lo mettete vicino all’oggetto corrispondente.
Siete pronti?

Credits per le immagini: Pixabay.com, aitoff, lupe02, RiaanMarais, AllyGuindi, ChiniGaray