
L’ascolto attivo sul lavoro è fondamentale. Immaginate di ottenere i risultati tanto sperati grazie a una conversazione particolarmente proficua, o di riuscire, attraverso un dialogo costruttivo, ad appianare una divergenza con un collega con cui non andavate affatto d’accordo.
Ecco, la comunicazione efficace è alla base per il successo delle relazioni personali e per il benessere sociale di un’azienda e uno degli aspetti fondamentali, per migliorare la comunicazione, è sicuramente l’ascolto attivo.
Vediamo insieme che cos’è l’ascolto attivo e perché migliora la comunicazione e la produttività all’interno di un’azienda.

Che cos’è l’ascolto attivo e perché è così importante?
Daniel Goleman, un famoso psicologo e scrittore statunitense ha detto “quando ci concentriamo su noi stessi, il nostro mondo si contrae. Ma quando ci concentriamo sugli altri, il nostro mondo si espande”.
Ecco, in queste poche righe è riassunto perfettamente il significato di ascolto attivo: un processo di comunicazione che implica non solo “sentire” ciò che l’altro dice, ma anche comprendere, domandare, percepire, interiorizzare e rispondere adeguatamente a ciò che l’interlocutore vuole comunicare.

Quali sono i benefici dell’ascolto attivo sul lavoro?
L’ascolto attivo è fondamentale all’interno dei contesti aziendali, infatti, questo facilita e favorisce una comunicazione chiara ed efficace, riducendo incomprensioni interpersonali e contribuendo a rendere l’ambiente lavorativo più armonioso.
Vediamo insieme altri benefici dell’ascolto attivo sul lavoro:
- Aumento della felicità e del benessere;
- Miglioramento dei rapporti sociali;
- Incremento della produttività;
- Riduce la nascita di conflitti;

Ascolto Attivo sul Lavoro: Come Migliorare la Comunicazione e Aumentare la Produttività
Promuovere una cultura aziendale focalizzata sul miglioramento della comunicazione e sull’ascolto attivo è fondamentale per incrementare il benessere dei propri dipendenti, ma anche la loro produttività.
Così come è molto importante creare degli spazi di confronto in cui tutti i dipendenti possano esprimere perplessità o suggerimenti per migliorare la loro permanenza in azienda e per fortificare il senso di appartenenza aziendale.

In conclusione possiamo dire che, per potenziare la comunicazione sul lavoro, l’ascolto attivo è un aspetto primario da coltivare. Investire in questa competenza può essere risolutiva per migliorare i propri rapporti interpersonali e per fare il balzo di carriera tanto desiderato.
Per un’azienda, invece, può essere la scelta più giusta per valorizzare i propri impiegati, migliorare il benessere aziendale, incrementare la produttività e fortificare la reputazione aziendale.
E voi quali suggerimenti adottereste per migliorare l’ascolto attivo?
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