Finalmente è arrivata la bella stagione, le giornate si allungano e i raggi del sole regalano la prima tintarella, pur se dal balcone, ma questo significa anche che è arrivato il momento del cambio dell’armadio. Un’attività che per qualcuno potrà sembrare noiosa e stressante, ma che può rivelarsi fonte di ordine anche mentale e di qualche piccolo guadagno. Basta sapere come muoversi.

1. Quando fare il cambio armadio

Innanzitutto, i tempi sono importanti per non ritrovarsi a giugno con i maglioni di lana mischiati ai costumi. Il cambio armadio per la bella stagione andrebbe fatto tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, mentre per l’autunno-inverno da metà settembre. Il consiglio è però quello di lasciare sempre un capo un po’ più pesante o più leggero a portata di mano, per non farsi cogliere impreparati da qualche sbalzo di temperatura. Il cambio armadio, inoltre, è un’attività che può richiedere anche un’intera giornata: farlo nei ritagli di tempo potrebbe renderlo un lavoro infinito ed è quindi meglio scegliere un giorno in cui dedicarsi completamente a questo.

2. Svuotare tutto

Per fare ordine ci vuole il caos. Iniziate prendendo tutti i capi dall’armadio e dai cassetti e buttateli sul letto dividendoli per tipologia, così da avere tutto sotto gli occhi per vedere nell’insieme quello che avete. Una volta che l’armadio è completamente vuoto, iniziate a pulirlo.

3. Decluttering

Passate poi al momento di esaminare i capi ed eliminare il superfluo. Man mano che selezionate i vestiti da conservare per la prossima stagione fatevi queste domande: mi sta bene? L’ho indossato quest’anno? Ho altri capi con cui abbinarlo? Le stesse domande valgono per i vestiti che andranno a riempire l’armadio. Se le risposte sono negative, non vi resta che scartare i capi, a meno che non abbiano un valore affettivo, per non rischiare di accumulare cose inutili.

abiti per cambio armadio

4. Le scatole possono aiutare

Un sistema efficace potrebbe essere suddividere gli indumenti di cui siete incerti in tre scatole: quelli da buttare, quelli da regalare e quelli da sistemare e far tornare come nuovi. Le scatole possono essere anche un metodo efficace per riporre i vestiti che avete deciso di conservare, soprattutto se bene etichettate, così da poter trovare subito ciò che vi potrà servire. Se di solito conservate i vestiti della stagione passata in garage o in cantina, è meglio usare contenitori di plastica, mentre per l’armadio vanno bene anche in cartone o stoffa.

5. Sistemare i capi

Una volta scelto cosa tenere e cosa dare via, è il momento di sistemare tutti i vestiti, sia quelli da conservare, lavati e stirati, sia quelli da utilizzare per la stagione. Potete piegarli, arrotolarli o optare per una disposizione verticale, a vostro piacimento!

6. Eliminare, ma non buttare

Infine, ricordatevi che eliminare non significa buttare. I vestiti che avete scartato, se in buone condizioni, possono avere una seconda vita. Potete donarli in beneficenza, regalarli oppure venderli, inserendo il vostro annuncio qui.

jeans per cambio armadio

Alla fine, sarà una bella soddisfazione ritrovare tutti i capi in perfetto ordine! 

Ci avete preso gusto con il riordino? Terminato il cambio armadio, potrete passare al resto della casa, seguendo questi consigli che vi aiuteranno a liberarvi delle cose inutili e a tenere solo gli oggetti che servono davvero: https://www.bakeca.it/blog/decluttering-come-riordinare-casa/.

La primavera e il tempo a disposizione vi fanno invece venire voglia di mettere alla prova il vostro pollice verde? Potrete allora dedicarvi a rendere poetico e colorato il balcone o il giardino con questi suggerimenti pratici: https://www.bakeca.it/blog/giardinaggio-fai-da-te-casalingo-consigli-pratici/.

Irene Francalanci

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