Quando si sceglie di inserire un cane all’interno del proprio nucleo familiare una delle prime domande che ci si fa è se adottare un cane di razza o un meticcio.

In entrambi i casi sappiamo che questa scelta rappresenta un passo importante, in grado però di segnare (in positivo) per sempre la vita di ogni padrone.

In questo articolo vedremo le differenze principali che ci sono tra un cane meticcio e uno di razza, quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una scelta piuttosto che un’altra. 

Iniziamo!

Quali sono le differenze fra un cane meticcio e uno di razza?

Quali sono i vantaggi nell’adottare un cane di razza?

  1. Cani di razza: sono il frutto di una selezione mirata da parte di allevatori certificati. Lo standard di ogni razza include caratteristiche fisiche ben definite e la loro genealogia è convalidata da un pedigree. L’appartenenza ad una o all’altra razza non determina solo le caratteristiche estetiche del cane, ma anche i lati caratteriali principali;

Il rovescio della medaglia è legato alle anomalie ereditarie che rischiano di presentarsi, a causa dell’accoppiamento tra cani della stessa razza. Queste problematiche sono per esempio le displasie, le dermatiti, i problemi alle orecchie o all’apparato respiratorio e così via, tipiche di determinate razze. Siamo consapevoli della loro esistenza, per cui dobbiamo accertarci bene indagando la provenienza del cucciolo con l’allevatore e come viene alimentato.  

Quali sono i vantaggi nell’adottare un cane meticcio?

  • 2. Cani meticci: sono il frutto di incrocio naturali, spesso è molto difficile stabilirne l’origini, così come definirne i tratti fisici e comportamentali;

Di solito, anche se non sempre ovviamente, i cani meticci tendono ad essere più sani e, generalmente, più comunicativi e versatili dei loro simili di razza pura, in quanto sono meno inclini a ereditare problemi genetici, come patologie o inclinazioni comportamentali specifiche.

Che differenza c'è tra un cane meticcio e uno di razza?

I cani meticci sono più resistenti ai problemi di salute?

Una volta si pensava che grazie alla loro maggiore varietà genetica, siano meno soggetti a malattie ereditarie rispetto ai cani di razza pura, che potrebbero soffrire maggiormente a causa di una selezione genetica ristretto.

In realtà la convinzione che i meticci siano più sani si basa sull’idea che, avendo una maggiore variabilità genetica, abbiano meno probabilità che i geni recessivi dannosi si esprimano. Tuttavia, uno studio condotto dall’Università della California-Davis, che ha analizzato oltre 27.000 cani tra il 1995 e il 2010, ha mostrato che la realtà è più complessa.

Lo studio ha riscontrato che per 13 delle 24 malattie genetiche esaminate non vi era alcuna differenza significativa tra cani di razza e meticci. Alcune malattie, come il linfoma, i mastocitomi e le malattie cardiache, erano presenti in egual misura in entrambe le categorie. Questo sfata il mito che i meticci siano intrinsecamente più sani solo perché non appartengono a una specifica razza.

Che differenza c'è tra un cane meticcio e uno di razza?

Quali sono le malattie genetiche comuni nei cani di razza?

Le malattie genetiche più comuni nei cani di razza sono:

  1. displasia dell’anca:  le razze più a rischio sono il Pastore tedesco, il Labrador, il San Bernardo, il Danese, il Rottweiler e il Bulldog;
  2. epilessia: i cani più colpiti dall’epilessia sono il Beagle, il Bassotto, il Labrador, il Golden Retriever e il Pastore Tedesco;
  3. sindrome brachicefalica: Bulldog, il Boston Terrier, il Carlino, lo Shih Tzu, il Pechinese o il Cavalier King Charles Spaniel;
  4. patologie cardiache;
  5. calcoli;
  6. mielopatia degenerative;

In conclusione possiamo dire che sia i cani di razza che i meticci hanno pregi e difetti, la scelta dipende unicamente dalle preferenze personali e dalle esigenze di ognuno. La cosa veramente importante sia in un caso che nell’altro è offrire al tuo compagno a quattro zampe, cura, affetto e amore incondizionato!

Foto di Joe Caione su Unsplash, Foto di Caleb Fisher su Unsplash, Foto di Anoir Chafik su Unsplash, Foto di Alvan Nee su Unsplash;Foto di Jesse Schoff su Unsplash

Giulia Balestra
Giulia Balestra