Come gestire la sindrome da rientro

Dopo qualche settimana di stop eccoci arrivati al temuto rientro a lavoro. Le ferie sono ormai finite e l’ansia sale.

Tornare alla normale routine non solo può essere difficile, ma anche molto stressante.

Ecco che allora arriviamo noi in vostro soccorso. In questo articolo, infatti, parleremo di come gestire e superare il post-vacanze con qualche consiglio e strategia molto utile. Iniziamo!

Che cos’è la sindrome da rientro

Si chiama post-vacation blues o post-holidays blues ed è una risposta psico-fisica al ritorno alla quotidianità diversa dai ritmi tranquilli e rilassati della vacanza. È un tipo di sindrome caratterizzata da sintomatologia depressiva e/o ansiosa che può presentarsi subito dopo il rientro dalle vacanze. 

La sindrome da rientro è una condizione da non sottovalutare, non è una vera patologia ma comunque rappresenta una fase psicologica transitoria, superabile con qualche accortezza e piccole strategie.

Quali sono i sintomi della sindrome da rientro

I principali sintomi della sindrome da rientro delle vacanze sono soprattutto legati ad ansia, stress e depressione. Può accadere infatti di provare:

• attacchi d’ansia post vacanze (ma anche da rientro al lavoro);
• una certa tristezza (o, in alcuni casi, una depressione post ferie);
• calo dell’umore;
• difficoltà di concentrazione;
• affaticamento mentale e fisico;

La sindrome da rientro quindi ha sia ripercussioni sulla sfera mentale sia su quella fisica. Per gestirla, affrontarla e superarla possiamo mettere in atto diverse strategie, vediamo quali.

Strategie per gestire la sindrome da rientro

1. Pianificare il rientro dalla vacanza con attenzione, preferendo un ritorno “soft”: perché non riprendere il lavoro di venerdì anziché di lunedì? In questo modo avrete un primo approccio più leggero, che vi aiuterà a rientrare in modo meno traumatico nella routine lavorativa;
2. Mantenere uno stile di vita sano e attivo: in vacanza ti sei dato dei nuovi obiettivi per il nuovo anno? Ecco, aiutarti a mantenerli ti permetterà di gestire la tua routine in modo più ottimale, garantendoti intervalli di tempo tutti per te;
3. Stabilire delle priorità: tutto e subito è il male assoluto. Scadenza i nuovi impegni, dedica del tempo ai tuoi colleghi e non lasciarti le cose più rognose alla fine. Lo sai bene che non le farai…;
4. Condividere lo stato d’animo con qualcuno: che sia un compagno/a, un’amico o un collega, dividi il tuo fardello, parla delle tue emozioni e non tenerti tutto dentro. Ti stupirai a notare quante persone condividono le tue ansie.

Consigli finali sulla gestione della sindrome da rientro

La cosa principale per gestire la sindrome da rientro è mettersi in testa che occorre tempo, per rientrare nel mood lavorativo e per carburare in una nuova routine.

Quindi è importante:

1. Darsi tempo;
2. Non sentirsi in colpa se non si è subito al 100 per cento;
3. Fidarsi del proprio istinto e ritagliarsi del tempo per sé stessi;

In poche settimane il vostro malessere sarà solo un lontano ricordo e sarete pronti a riprogrammare le prossime vacanze!

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