Torino, capoluogo elegante e raffinato con un ricco patrimonio culturale. Un tempo capitale d’Italia, oggi centro urbano con ampi viali e palazzi in stile barocco, con parchi secolari e caffè storici. E poi, quel pizzico di folklore che la elegge città della magia.

Inizia qui il Grand Tour di Bakeca, un viaggio che fa tappa nelle più belle aree del nostro Paese ripercorrendo gli antichi itinerari della borghesia europea. Come abbiamo raccontato in questo articolo, il turismo moderno nacque proprio così, e al tempo l’Italia fu la meta più ambita. Quindi, come dei giovani esploratori settecenteschi, partiamo anche noi alla volta del Bel Paese, vedendo nel dettaglio cosa visitare, scoprire e mangiare nelle nostre città.

Cibo, gallerie, caffè storici

Un famoso architetto contemporaneo, Le Corbusier, definì Torino “la città con la posizione naturale più bella del mondo”. Attraversata dal Po, il fiume più lungo del territorio italiano, Torino è abbracciata dalle colline e dalle loro ville signorili. All’orizzonte si intravedono le Alpi, che regalano un panorama impressionante.

Torino

I torinesi sono ben noti in tutta Italia per la loro discrezione e compostezza e l’architettura barocca riflette questo atteggiamento. Passeggiando per le strade del centro storico, ci si può imbattere in una delle tre gallerie coperte, la Subalpina, la Umberto I e la San Federico. Si tratta di passaggi che uniscono piazze e viali, con tetti di vetro che illuminano gli interni in marmo dove si possono trovare boutique, cinema o caffè.

E proprio sui caffè, Torino ci offre un’altra chicca. Nella città, infatti, sono presenti sette “caffè storici”, luoghi in cui il tempo sembra essersi fermato a due secoli fa. Qui, tra antichi specchi e candelieri, tra tappezzerie di raso e porcellane, si possono gustare specialità torinesi come il Bicerin o i vari vermouth.

Il Piemonte ha una tradizione gastronomica molto ricca e girando per il suo capoluogo sono tante le trattorie capaci di offrire l’intera linea di cibi tipici. Dal bollito misto al vitello tonnato, dai grissini alla bagna cauda, dall’insalata russa alle paste di meliga. Poi, immancabili sono gli agnolotti al sugo d’arrosto: con questa ricetta ne sveliamo i segreti.

Torino città d’arte e di cultura

Tra castelli, dimore sabaude e musei, sono oltre 40 i siti culturali di Torino aperti al pubblico. Tra quelli da non perdere, sicuramente ce ne sono due che vanno chiamati in appello. Il primo è il celebre Museo Egizio, la seconda esposizione permanente per importanza e numero di reperti dopo quello de Il Cairo. E le mummie ci portano direttamente al cinema…

Torino

Infatti, se la Mole Antonelliana, simbolo della città, vista da fuori risulta bella, all’interno è ancora più spettacolare. Qui si trova la meravigliosa ambientazione del Museo Nazionale del Cinema, con le scenografie originali dei grandi film di culto e le poltrone immersive in cui godersi uno spettacolo. Oppure l’ascensore, che ci porta fino al “tempietto”, 85 metri d’altezza.

In una delle piazze principali, Piazza Castello, sono custoditi Palazzo Madama, con prestigiose collezioni di arte antica, e i Musei Reali, che comprendono l’Armeria, la Biblioteca, i Giardini e il Museo Archeologico. Insomma, se siete amanti dell’arte e della cultura, in pochi metri c’è da spendere parecchie ore.

E per rilassarsi un po’, niente di meglio di un giro nel Parco del Valentino, cuore verde della città. Qui sorge anche una fedele ricostruzione di un borgo medievale.

Se siete in viaggio con l’auto (o se vi spostate in bicicletta), consigliamo anche di visitare le bellezze nei dintorni di Torino. Due su tutte: la Reggia di Venaria, incantevole dimora di caccia reale all’interno del Parco Naturale La Mandria, e la Sacra di San Michele, arroccata su un’altura all’entrata della Val Susa.

Torino

Torino magica

E questa la sapevate? Sì, Torino è considerata una città di magia a cui si collegano credenze mistiche che si perdono nella notte dei tempi. Secondo le leggende, la città è vertice dei due triangoli: magia bianca (insieme a Praga e Lione) e magia nera (insieme a Londra e San Francisco).

Per le sue strade, Torino esibisce dei piccoli dettagli che suggeriscono questa indole esoterica, come le raffigurazioni di pietra dall’aspetto inquietante poste a decorare Palazzo Lascaris. Insomma, se siete appassionati o più semplicemente curiosi, una caccia all’architettura magica può essere un’idea molto coinvolgente.

Credits per le immagini pixabay, Maluba, pierol85, unsplash, Fabio Fistarol, Alexander Shimmeck

Daniel Coffaro
Daniel Coffaro