Vuoi creare un sito web per la tua azienda o un blog personale ma non sai come acquistare un dominio? Creare un sito internet non è difficile e non servono particolari competenze tecniche: puoi rivedere la guida semplice e chiara con tutti i passaggi da seguire.

Qui invece approfondiamo il discorso sul dominio di un sito web.

In questo articolo troverai:

  • la definizione di dominio
  • come è strutturato un dominio
  • quali estensioni scegliere
  • dove acquistare i domini
  • domini di primo, secondo e terzo livello
  • come si sceglie il nome di un dominio

Iniziamo subito dando una definizione del termine.

Cosa significa “dominio”

Con la parola dominio si intende il nome di uno spazio sul web ben preciso.

Cosa significa? Quando cerchi su internet il sito di un’azienda, di un negozio o di uno spazio culturale, di solito vai su un motore di ricerca (per esempio Google) e scrivi il nome di quello che stai cercando. Poi apri il sito web di riferimento e, se guardi nella barra di ricerca in alto, troverai un nome ben preciso. Per esempio, il nostro dominio è www.bakeca.it.

Ci sono delle aziende, chiamate hosting provider, che si occupano di vendere degli spazi sul web. È come se internet fosse un grande pezzo di terreno in cui ognuno compra il suo spazio di terra per coltivare qualcosa.

Queste aziende hanno dei server, cioè dei computer fisici e/o virtuali, con degli spazi vuoti da vendere. Acquistando uno di questi spazi, si possono creare dei siti web.

Come si può dal proprio computer collegarsi agli spazi acquistati? Viene fatto tutto in automatico. Al tuo dominio verrà associato un indirizzo IP univoco (cioè una stringa di codice numerico, ad esempio 64.233.167.99) in modo che tu e solo tu potrai modificare quello spazio che hai acquistato.
Dal momento che memorizzare una serie di numeri casuali è difficile (a malapena ricordiamo i pin delle nostre carte di credito), a questi codici vengono associati dei nomi semplici, cioè i nomi di dominio.

Come acquistare un dominio da un hosting provider te lo spiego tra poco, ora parliamo della struttura di un dominio.

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Come è strutturato un dominio

Prendiamo il nostro nome di dominio e analizziamolo insieme: www.bakeca.it

www → significa World Wide Web (Rete su Scala Mondiale). Rappresenta in pratica internet. Un tempo era obbligatorio averla, ora si può anche omettere. È un’opzione che ti verrà data in fase di acquisto, quindi puoi scegliere se il tuo sito mostrerà il www oppure no.

bakeca → questo è il nome del dominio vero e proprio. Grazie a questo nome i nostri clienti ci trovano su Internet e ci distinguono dagli altri competitor.

.it → questa è l’estensione del dominio, di cui ti vogliamo parlare in maniera approfondita nel prossimo paragrafo.

Le estensioni di dominio

Quello che viene dopo il nome di dominio preceduto da un punto, si chiama estensione di dominio. Per esempio il .it, .com, .info, etc.

Alcuni di questi sono domini nazionali, cioè disponibili solo in determinate zone del mondo (per esempio .it, .es, .eu sono domini europei e vanno a indicare siti nelle lingue di quei determinati Paesi; il .it solitamente è scelto da aziende italiane, .es da aziende spagnole e così via).

Altri sono domini generici, cioè sono disponibili in tutto il mondo. Per esempio il più famoso è il .com

Quindi se utilizzo l’estensione .it in America non vedono il mio sito web? Assolutamente no! Tutti possono vedere il tuo sito web, anche se scegli un dominio nazionale. Significa semplicemente che un’azienda americana non può acquistare un dominio con il .it.

Come scegliere l’estensione corretta?

Non esiste nessuna limitazione, puoi scegliere quella che vuoi. In linea generale il .it viene scelto dalle aziende che operano principalmente sul territorio italiano, mentre il .com dalle aziende che vogliono operare in tutto il mondo.

Ma ogni giorno escono nuove estensioni che possono caratterizzare meglio i tuoi prodotti. Per esempio:

.life
.bio
.me
.club
.online
.shop

Quindi, in fase di acquisto, puoi davvero scegliere quella che ti rappresenta meglio. Come acquistare un dominio? Vediamolo insieme nel prossimo paragrafo.

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Dove si acquistano i domini

Come ti dicevo all’inizio, i domini si acquistano dai provider, cioè dalle aziende che vendono spazi web. I più utilizzati in Italia sono Aruba e Register. Funzionano praticamente nello stesso modo, quindi ti spiego in linea generale come funzionano.

Se ti colleghi a uno dei due siti, vedrai subito un box con scritto “scrivi qui il tuo dominio” o “cerca il tuo dominio”. In questo spazio inserisci il nome che hai pensato per il tuo blog o il nome della tua azienda. Per esempio utilizziamo bakeca.it.

Cliccando su “cerca” vedrai comparire una serie di risultati. Nel nostro caso comparirà “bakeca.it è già stato acquistato”. Cosa significa se compare anche a te? Significa che c’è già un sito web con quel nome e quella estensione.

Cosa puoi fare? Come vedrai, il provider ti darà già dei suggerimenti di acquisto cambiando l’estensione. Per esempio potremmo acquistare bakeca.cloud, bakeca.info, etc. Oppure il provider ti suggerisce dei nomi di dominio alternativi, per evitare di avere un sito web che si chiami esattamente come un altro. Per esempio annunci-bakeca.it

A fianco di ogni dominio vedrai il costo. Solitamente per il primo anno ti viene offerto un prezzo vantaggioso, poi i costi annuali aumentano.

Come confrontare i diversi servizi di hosting?

Ti consigliamo di tenere in considerazione le seguenti caratteristiche:

  • certificato SSL incluso
  • installazione di WordPress compresa nel prezzo
  • e-mail professionale / PEC inclusa
  • GB a disposizione sul tuo sito web (utili se caricherai tante foto in alta qualità)
  • assistenza
hosting per dominio internet

Perché è importante il certificato SSL?

Quando analizzi l’URL di un sito web, vedrai che davanti al dominio trovi scritto https:// o http://.

Questa sigla iniziale è un protocollo che permette al browser che stai utilizzando di richiamare il dominio. Quando acquisti un dominio, hai di base l’http ma se nel pacchetto viene incluso il certificato SSL ti verrà aggiunta una s.

La s, infatti, indica che quel dominio possiede il certificato SSL, cioè una garanzia ulteriore per chi utilizza il tuo sito web. Significa che tutte le azioni delle persone che si collegheranno saranno criptate e protette.

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Domini di primo livello, secondo livello e successivi

Cosa si intende con questa categorizzazione?

Il dominio di primo livello altro non è che l’estensione del tuo dominio. Come ti dicevamo nel paragrafo precedente, l’estensione va a definire la tipologia del prodotto o del servizio che vendi. Il nostro è il .it

Il dominio di secondo livello è il nome della tua azienda, nel nostro caso è bakeca.

Il dominio di terzo livello è un sottodominio del dominio principale. Per esempio, nel nostro caso blog.bakeca.it

Perché abbiamo deciso di separare il blog dal sito web? Per questioni di SEO. Il nostro blog ha articoli a carattere informativo e/o formativo. Dal momento che non tutti gli argomenti che trattiamo hanno riferimenti diretti ai nostri annunci, abbiamo preferito dividere le cose.

In pratica sul nostro blog puoi trovare anche articoli di intrattenimento, come oroscopo e consigli musicali per citarne due, mentre sul sito bakeca.it ci occupiamo soprattutto di mettere in contatto aziende e privati che offrono e vendono prodotti e servizi.

Non sai se tenere uniti sito e blog o separarli? Potresti approfondire questo argomento facendo un corso di formazione.

Come scegliere il nome di un dominio

Il nome del tuo negozio, sito web, blog o azienda deve essere univoco, nel senso che ti consigliamo di scegliere un nome che non sia già stato usato da qualcuno.

Come fare a scoprirlo? Google e i social network vengono in nostro aiuto. Vai su Google e cerca il nome che hai scelto e vedi cosa compare. La stessa cosa falla su Facebook, Instagram e LinkedIn.

E se esistono già cosa posso fare? Qui la scelta sta a te. Puoi acquistare lo stesso un dominio con un’estensione diversa, ma se i tuoi competitor sono già affermati sul mercato farai più fatica a superarli. Oppure puoi darti alla creatività, per esempio noi abbiamo giocato sul nome inserendo una k: in questo modo siamo sicuri che di Bakeca ci siamo solo noi.

Siamo giunti alla fine di questo approfondimento sui domini. Speriamo che tutto ora sia più chiaro. Ora sei pronto per creare il tuo sito web.

Vuoi una mano per non dimenticare i passaggi? Leggi la nostra guida “Come creare un sito web o un blog”.

Sul nostro blog trovi anche la guida per creare un sito con WordPress e i consigli per scrivere un articolo su WordPress.

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Giada Guerreschi

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