Dalla vendita dei dolci alle guide turistiche, i lavori stagionali sono una buona occasione per chi cerca lavoro e vuole sperimentare qualcosa di diverso. Anche solo per una stagione.

Cos’è il lavoro stagionale 

Ci sono lavori che possiamo fare tutto l’anno e altri che possiamo fare solo in una stagione. Questi ultimi sono detti lavori stagionali. Sono lavori che possono essere svolti solo in un certo periodo dell’anno per motivazioni legate alla natura o a questioni socio-culturali come le festività. 

Di fatto sono lavori a tempo determinato, anche se il tipo di contratto che viene fatto per i lavoratori stagionali è un po’ diverso. 

C’è da dire che il riferimento alla singola stagione è relativo, perché a volte i lavori cosiddetti stagionali sono a cavallo tra le stagioni. In  generale però possiamo dire che ci sono i lavori stagionali d’estate e d’inverno, d’autunno e di primavera. 

Esempi di lavori stagionali ne abbiamo? Sì

Andando di stagione in stagione, possiamo dire per esempio che l’inverno richiede spalaneve e sosia di Babbo Natale, mentre l’estate bagnini e animatori nei centri estivi; in autunno proliferano i tagliaboschi e i raccoglitori d’uva, mentre in primavera gli apicoltori e i maestri cioccolatieri per le uova di Pasqua. 

La legge prevede una serie di attività stagionali, ad esempio:

  • raccolta dei tartufi, della canapa, dell’uva o delle olive;
  • allevamento dei bachi da seta;
  • taglio dei boschi;
  • produzione del ghiaccio;
  • lavori nelle cave di montagna o sugli impianti sciistici;
  • fabbricazione e confezionamento delle specialità dolciarie relative alle festività;
  • lavori nelle fiere e nelle esposizioni, nella produzione di spettacoli o nelle arene estive. 

Oltre a queste comunque ce ne sono altre che possono diventare stagionali a seconda del CCNL di riferimento.

I lavori stagionali da fare durante le feste

Nei periodi di festa i lavori stagionali sono particolarmente richiesti

Pensiamo alla festa più tradizionale del mondo ovvero al Natale: affolliamo i negozi in cerca del regalo giusto, i bar perché è vacanza e i supermercati per arraffare l’ultimo zampone (o solo le lenticchie, per i vegetariani) . 

La conseguenza è che i negozi devono dotarsi di personale aggiuntivo per impacchettare i regali, e allo stesso modo fanno i bar per stare dietro a tutti i cappuccini e gli spritz che chiediamo. E poi ci sono le aziende vinicole e alimentari, la cui produzione subisce un’impennata pur di stare dietro alle nostre necessità… Necessità che paradossalmente diventano primarie perché, seriamente, cosa sarebbero le strade del centro senza le lucine? O il pranzo del 25 senza il panettone? Non scherziamo.

Al di là di queste particolari esigenze natalizie, possiamo dire che in generale durante le feste proliferano alcuni tipi di lavori stagionali:

  1. cameriera/e o barista;
  2. personale vario per strutture d’accoglienza e ospitalità;
  3. guide turistiche, tour operator e simili;
  4. addetta/o alle vendite;
  5. animatrice/tore di feste ed eventi;
  6. operatrice/tore nelle manifestazioni ludiche e culturali;
  7. addetta/o alla produzione o al confezionamento di oggetti e alimenti.

E a Carnevale?

…Ogni scherzo vale. Ah-ah. Ma a parte gli scherzi (ah-ah, di nuovo), oltre ai lavori stagionali richiesti durante le feste in generale, ce ne possono essere altri da fare prooooprio a Carnevale. Vediamone un po’:

  • realizzazione e decorazione di carri allegorici. Per chi ha creatività, manualità e magari anche un po’ di quella sana trasgressione che ci fa piacere il Carnevale
  • animazione durante le celebrazioni. Per coloro che amano travestirsi, ballare, sfogarsi insieme ai propri colleghi di parata sfilando per le strade della città;
  • organizzazione di eventi. Per chi ama programmare e gioisce se tutto procede come previsto, soprattutto quando la gente si diverte.
  • logistica e sicurezza. Tutti i lavori di supporto all’organizzazione eventi, dal montaggio dei palchi al controllo degli accessi durante le sfilate. Per le persone che hanno uno spiccato senso del fare;
  • trucco e parrucco, necessari durante gli spettacoli dal vivo. Per chi è esperto truccatore e parrucchiere, e non ama l’effetto acqua e sapone, né tantomeno l’asciugatura naturale.  

Perché fare un lavoro stagionale

I lavori stagionali possono richiedere alti livelli di specializzazione; in altri casi invece proprio no. Per quest’ultimo motivo, sono valide occasioni di guadagno per chi magari nella vita fa altro ma vuole arrotondare facendosi un’esperienza nuova

Spesso si tratta di lavori che hanno a che fare col turismo e l’ospitalità, perciò ci permettono di conoscere un sacco di persone nuove. Altre volte si tratta di mansioni specifiche dettate dal ciclo naturale, come la raccolta di certi frutti, cose che possono essere faticose fisicamente ma rilassanti dal punto di vista mentale.

Fatevi avanti in ogni caso se siete stanche o stanchi di stare a casa. 

Anzi, il consiglio è di muovervi in anticipo, perché i bravi organizzatori / reclutatori sanno che la vita è piena di imprevisti e amano avere il piano A, B e C. 

Potreste essere i nuovi costruttori dei carri di Viareggio, i lanciatori di dolciumi a Cento, i decoratori coi fiori ad Acireale o i rematori di barche allegoriche a Comacchio. 

Il mondo è bello perché è vario, come sappiamo, e a Carnevale anche molto colorato.  

Credits per le immagini: Pixabay. com, fernandozhiminaicela, Couleur, eyebidder, yulin_c1002

Teresa Lucente
Teresa Lucente